Diventa oggi protagonista del tuo domani!

L’indipendenza economica della donna dovrebbe rappresentare oggi un’ovvietà per tutti. Ma non è così: i diversi percorsi di vita e familiari ne ostacolano ancora il suo raggiungimento.

È un dato di fatto che le donne guadagnino spesso molto meno dei loro colleghi maschi. E non solo: i periodi di astensione dal lavoro per maternità, per la cura dei figli o dei familiari nonché la frequente necessità di ricorrere a forme di lavoro a tempo parziale determinano per le donne una riduzione dei versamenti previdenziali e quindi dell’ammontare della pensione finale.

Dopo l’Equal Pension Day dello scorso 29 ottobre, Pensplan rinnova l’appello a costruirsi oggi la serenità del proprio domani all’interno di una settimana di informazione dedicata al mondo femminile.

Il divario tra le pensioni tra uomini e donne

Alcuni numeri. 

Secondo gli ultimi dati dell’INPS le pensioni di vecchiaia delle donne risultano quasi dimezzate rispetto a quelle degli uomini (775 € contro 1.499 €). Ma questo non è l’unico dato preoccupante. In Regione il 76% delle donne riceve un assegno pensionistico di vecchiaia inferiore ai 1.000 €, mentre “solo” il 32% degli uomini deve accontentarsi di simili importi. Le super-pensioni superiori ai 2.000 € vanno invece per il 25% nelle tasche dei pensionati maschi e per il solo 5% alle pensionate.

Cosa fare?

La previdenza complementare è uno strumento importante per garantirsi una maggiore sicurezza economica. Con il progetto Pensplan la Regione Trentino-Alto Adige/Südtirol sostiene tutte le donne che fanno questa scelta responsabile. Ogni donna può costruirsi un piano previdenziale su misura, trasparente, vantaggioso e flessibile. Questa forma di risparmio consente alle donne di guardare con maggiore serenità al proprio futuro.

Maggiori informazioni su: www.pensplan.com/donne

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