Con il collettivo Mali Weil dialoghi e workshop sul Design

Prende il via venerdì 3 dicembre, il percorso di “Like Life 2. Dialoghi e workshop su Design e Otherness”, il programma curato dal collettivo Mali Weil e dal MUSE – Museo delle Scienze di Trento, con il supporto della Provincia Autonoma di Trento e di Fondazione Caritro e la mediapartnership di Sanbaradio, che propone il design come linguaggio e spazio di confronto capace di plasmare relazioni tra umani e other-than-human.

La seconda edizione dell’iniziativa prevede un workshop (a numero chiuso) e cinque incontri pubblici – 3, 6, 9, 14 e 15 dicembre 2021 – che intrecciano speculative design, biodesign, tecnologie, filosofia, arte, fiction e tecniche di narrazione, per potenziare l’immaginazione.

“Il programma di quest’anno – spiegano Lorenzo Facchinelli di Mali Weil e Carlo Maiolini, referente MUSE della programmazione di Palazzo delle Albere – esplora il design come linguaggio capace di plasmare e trasformare il rapporto tra cittadini e comunità, e riflette sul suo valore critico e sociale. Like Life 2 si concepisce quindi come un’occasione per una pratica collettiva di immaginazione e si vuole situare in medias res, nel mezzo quindi dei temi che la pandemia ha portato alla ribalta dell’agenda pubblica, riscrivendo radicalmente l’idea che l’umanità ha di se stessa e dei suoi rapporti con la Natura e le altre specie”.

 Il calendario di incontri pubblici si apre venerdì 3 dicembre alle 17, sia in presenza che online, con Massimo Bernardi, paleontologo ed esperto di Antropocene del MUSE, che parlerà di “Relazioni con gli Altri nel racconto della scienza”. Il 6 dicembre sarà la volta degli architetti di Studio Ossidiana che, direttamente da Rotterdam, parleranno di come storie e oggetti prendono vita attraverso materiali e spazi che invitano alla coabitazione con altre specie. Giovedì 9 Mali Weil sarà in dialogo con il game designer Federico Fasce e la narrative designer Maddalena Grattarola per esplorare come i mondi digitali stanno contribuendo ad immaginare nuove relazioni e a guardare oltre l’umano, mentre martedì 14 sarà ospite Maurizio Montalti / Officina Corpuscoli, tra i primi a immaginare le potenzialità dei funghi in design e architettura. Infine, venerdì 15 dicembre la scrittrice e poetessa Laura Pugno sarà presente a Palazzo delle Albere per l’incontro conclusivo “Narrare in territorio selvaggio”.

Tutti gli incontri pubblici verranno trasmessi live sulle pagine Facebook di MUSE e Mali Weil e sono aperti al pubblico per la fruizione onsite a Palazzo delle Albere (tranne quello del 6 dicembre, che sarà solo online).

Gli appuntamenti saranno preceduti da un workshop dalle 15.30 alle 16.45, a numero chiuso, che possono essere seguiti onsite o online dai partecipanti (qui il link per l’iscrizione: https://forms.gle/6aFr19pHA6Drd9sx7).

Il workshop, concepito come una pratica di immaginazione collettiva e condivisa, sarà composto da presentazioni, approfondimenti e confronto tra i partecipanti sui temi del programma. Tra gli ospiti invitati per il workshop la divisione Bionica di Festo, multinazionale tedesca pioniera nell’ideazione di robot bionici ispirati al mondo animale e vegetale.

Il percorso si concluderà il 14, 15 e 16 gennaio 2022 con il bio-laboratorio Coded Bodies condotto da Giulia Tomasello.

Aperto anche per chi non ha conoscenze di biodesign, il lab è inteso come una piattaforma educativa e uno spazio di sperimentazione con la materia vivente, esplorando scenari progettuali e speculativi nei quali nuovi materiali e biotecnologia ci costringono a ripensare le relazioni tra tecnologia, società e alterità.

 

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