Quanti sono i Natali della Vallagarina

Sono state presentate nella mattinata di venerdì 3 dicembre alla Campana dei Caduti di Rovereto le tantissime iniziative che, di borgo in città fino ai piccoli centri alpini, animeranno i Natali della Vallagarina, raccontando un Trentino segreto, di arte e cultura, tradizioni e antichi sapori.

Tanti gli interventi istituzionali, tra cui quello di Giulio Prosser, presidente dell’Apt Rovereto Vallagarina e Monte Baldo, che ha ringraziato la Comunità della Vallagarina per il supporto all’iniziativa legata ai Natali. “I 17 campanili illuminati – ha ricordato – creano un mercatino grande complessivamente 700 metri quadrati. Questa unione fa bene a tutti”. Mauro Nardelli, consigliere Apt e presidente dell’Associazione Albergatori della Vallagarina ha rimarcato che i Natali sono un segno di rinascita e apertura verso il turismo dopo quest’anno difficile.

A chiudere la conferenza stampa con i rintocchi di Maria Dolens il messaggio di don Daniele Laghi: “Questo Natale è simbolo di un desiderio di rinascita. Il “noi” è il futuro della comunità presente e di quelle che verranno. Il Natale aiuta a far percepire il territorio come unico, siamo una zona di confine che è riuscita ad andare oltre le barriere e ad unirsi per un progetto così importante. Il Natale – ha concluso – significa anche “sguardo”, ovvero guardare al prossimo”.

Il Natale di Luce di Rovereto

Anche quest’anno a Rovereto ci sarà il “Natale di Luce” con il tradizionale mercatino dell’artigianato e dei sapori, mostre d’arte e di fotografia, visite guidate a tema, presepi e attività per i più piccoli tra palazzi settecenteschi, bastioni medievali e musei della città. Come ha spiegato Mario Bortot, assessore al Turismo del Comune di Rovereto, “l’offerta del progetto “Natali della Vallagarina” è rivolta ai turisti ma anche ai Comuni e alle loro comunità. È un’occasione importante per raccontare il territorio. Da questa iniziativa dovremmo trarre tutti spunto per collaborare fra noi anche nel resto dell’anno. Patrizia Andreatta della Cooperativa 0464: “Arte e bellezza sono le parole chiave del Natale a Rovereto. Ci saranno mostre con quadri di artisti locali, presepi e molto altro”.

Natale nei Palazzi Barocchi ad Ala

Ala riproporrà il Natale nei Palazzi Barocchi. Le bellezze architettoniche di uno dei più eleganti borghi del Trentino, le luminarie e le iniziative legate al mondo della seta, la cui produzione rese grande questa città nel Settecento, coinvolgeranno il pubblico in un af-fascinante racconto a tema. Palazzi di pregio apriranno le porte per far assaggiare ai visitatori le eccellenze enogastronomiche e incontrare di persona gli artigiani e gli artisti del mercatino. Il tutto verrà arricchito da visite guidate, mostre, intrattenimenti musicali e da uno spazio pensato per i più piccoli. Claudio Soini, sindaco di Ala ha ringraziato per aver svolto l’incontro alla Campana, il luogo simbolo di pace per eccellenza. Il Natale di Ala – ha detto – sarà dedicato in primis ai bambini con tante attività.

Natale al Castello, ad Avio

Tre fine settimana da vivere in un luogo davvero magico, illuminati dal fuoco, riscaldati dal cibo e dal vino, accompagnati dal ritmo delle parole e della musica. Il Castello di Avio, sospeso tra i vigneti della Vallagarina e il Monte Baldo, ha sentieri nascosti, enigmi da risolvere, storie e leggende da raccontare. Nel periodo natalizio, il castello propone un mercatino, visite guidate e degustazioni di prodotti locali in una cornice indimenticabile. Ivano Fracchetti, sindaco di Avio ha sottolineato che Il Natale ad Avio è già partito lo scorso week end. Le amministrazioni comunali della Vallagarina sono il motore di tutte le iniziative, sotto la guida di Apt.

Il Natale dei Ricordi, a Castellano “El Nos Nadal”

A Castellano tornerà a risplendere El Nos Nadal-Il Natale dei ricordi, un viaggio alla scoperta delle tradizioni di un tempo che rivivono nelle vie, nelle case e nelle corti del borgo. Si potranno ammirare presepi, colorati addobbi, mostre fotografiche, assistere a concerti, partecipare a laboratori per bambini ed ascoltare storie. Creative lanterne preparate dagli abitanti illumineranno le vie, mentre nelle corti si potranno assaporare le ricette della tradizione. Maurizio Manica della Pro Loco Castellano ha rimarcato che il borgo continuerà ad essere una comunità con i suoi 700 abitanti. Quest’anno sarà la 5^ edizione del Natale.

Terra Natale, a Isera

Isera propone un Natale itinerante fra le diverse frazioni del comune per scoprirne le bellezze architettoniche, assaggiare le specialità dei produttori enogastronomici e gustare i piatti della tradizione nei ristoranti locali. Momenti musicali e attività per adulti e bambini completano il programma. Sergio Valentini, assessore al Turismo del Comune di Isera ha sottolineato che il Natale è legato al progetto “Isera con Gusto”, focus sui prodotti enogastronomici del comune di Isera. Obiettivo: far lavorare assieme le frazioni di uno stesso comune.

La Fiaba del Natale di Mori 

Il cuore del paese di Mori vedrà crescere una foresta incantata con tanti alberi rigogliosi. Basterà alzare lo sguardo per ammirare gli addobbi, le luci e le proiezioni tutto intorno alla Piazza Principale. A corredo, mostre, musica e diversi appuntamenti culturali legati al mondo del teatro. Stefano Barozzi, sindaco di Mori ha annunciato che, oltre a Wunderwald” la foresta nordica, ci saranno anche i presepi e gli addobbi realizzati dalle scuole del paese.

Il Natale dell’Albero nel borgo di Brentonico

Nel borgo alpino di Brentonico, vicino alle piste di Polsa, San Valentino e San Giacomo l’attesa del Natale si scandisce a colpi di scalpello. Artisti riuniti sul Monte Baldo da ogni angolo del Trentino e da fuori Regione si confrontano per dare vita a meravigliose sculture in legno. Tutti possono ammirare le creazioni passeggiando nelle vie del centro storico e nominare l’opera preferita. Quale sarà la più votata, eletta vincitrice del simposio di quest’anno? Dante Dossi, sindaco di Brentonico ha ricordato che il Natale di Brentonico avrà un carattere naturalistico-ambientale legato al Parco del Baldo. Oltre al simposio di scultura ci saranno anche tante attività per bambini. L’obiettivo è dare speranza, le montagne un tempo simbolo di guerra, ora sono un simbolo di pace.

A Nomi i Presepi Monumentali

Nomi ospiterà i tradizionali presepi monumentali. Ad arricchire queste rappresentazioni ci saranno luminarie, grandi alberi addobbati, musica e canti natalizi nell’aria. Oscar Perghem della Pro Loco di Nomi ha ricordato che è il 30° anniversario dei Presepi Monumentali.

I Paesi dei Presepi

Besenello, Calliano, Nogaredo, Pomarolo, Ronzo-Chienis, Terragnolo, Trambileno, Vallarsa, Villa Lagarina e Volano sono i “Paesi dei Presepi”. Lungo le vie e nelle fontane, nelle piazze, nelle botteghe, nelle corti e negli angoli più caratteristici e nascosti saranno custodite le più belle rappresentazioni della Natività. Lara Poletti, assessora al Turismo del Comune di Volano si è complimentata per i campanili blu che punteggiano la valle. Volano quest’anno farà un mercatino, in programma concerti dei cori e della banda, il grande albero illuminato e i presepi.

Novità di quest’anno a Nogaredo la pista di pattinaggio che farà la gioia di adulti e bambini come ha annunciato Alberto Scerbo, sindaco di Nogaredo. Ci saranno anche due punti ristoro provvisti di golosi spuntini e bevande per riscaldarsi.

Anche la Campana dei caduti ospita l’interessante mostra “Presepi contro” dedicata ai presepi dell’artista Muky.

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