L’Oipa: “M57 doveva essere liberato in Trentino, non in Ungheria”

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È ancora critica l’Oipa, Organizzazione internazionale protezione animali, rispetto alla gestione dei grandi carnivori della Provincia, dopo la notizia diffusa ieri del trasferimento in Ungheria dell’orso M57.

“Apprendiamo che l’orso M57 sarà trasferito in un parco-zoo in Ungheria. M57 è un orso giovane, castrato per tenerlo in cattività, e recentemente il Consiglio di Stato ha emesso una sentenza in cui ipotizzava la sua liberazione, fatto salvo parere negativo dell’Ispra, che puntualmente è arrivato, purtroppo”, scrive l’Oipa: “L’orso doveva essere liberato nei boschi del Trentino, opportunamente radiocollarato. M57 è nato in Trentino ed è stato catturato dopo essere stato disturbato nel suo habitat naturale, questo dice la sentenza del Consiglio di Stato. Nonostante tutto, la Provincia autonoma di Trento, presieduta da Maurizio Fugatti, ha deciso, in modo poco trasparente, di procedere al suo trasferimento, come già fatto per l’orsa DJ3. L’Oipa non condivide affatto questa gestione degli orsi detenuti nel Casteller dalla Provincia autonoma di Trento e si riserva di valutare e approfondire la nuova sistemazione dell’orso M57. Il luogo di trasferimento non appare un luogo adatto a ospitare un animale selvatico”.

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