Fugatti accusa: “Se rischiamo l’arancione è a causa di chi non si vaccina”.

È stato presentato in apertura della conferenza stampa di aggiornamento sulla situazione pandemica della Provincia di Trento il bollettino Covid giornaliero dell’Azienda sanitaria. Sono 392 i nuovi casi positivi evidenziati nelle ultime 24 ore, mentre il numero di nuovi ricoveri aumenta di 5 unità, a fronte di 8 dimissioni, riducendo, seppur di poco, il totale delle persone in ospedale. Numeri che, uniti ad un nuovo decesso, di una persona non vaccinata, completano un quadro sempre preoccupante.

“Possiamo anche dire che la matematica sia un caso”, è sbottato il presidente Fugatti, commentando i dati odierni, “Ma credo che il trentino medio sia una persona civile, responsabile e non egoista, che fa le sue scelte in base a ciò che conviene alla comunità. I dati di oggi ci dicono che sui 392 nuovi contagi, 217 riguardano persone che non si sono vaccinate, il 55%, dei quali, ben 72 hanno più di 40 anni. Sono queste le persone che rischiano di più, e che rischiano di andare a intasare gli ospedali. Evidentemente sono persone che valutano il rischio a modo loro. Guardando ai 119 ricoverati, di questi, 62 persone non si sono vaccinate. Se si fossero vaccinate oggi avremmo una sessantina di ricoverati e saremmo in zona bianca, mentre adesso stiamo rischiando l’arancione. Se rischiamo l’arancione è a causa di chi non si vaccina“.

 

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