Cles e Cavalese, a partire dal 13 gennaio sospesa l’attività dei punti nascita

Sospesa per il momento l’attività dei punti nascita di Cavalese e Cles. Foto di Federica Pecorelli

In questo periodo le strutture ospedaliere sono messe sotto pressione dall’emergenza sanitaria in corso, che vede un aumento dei contagi e dei ricoveri negli ospedali trentini. Per questo motivo, a partire dalle 20 di oggi, giovedì 13 gennaio, sarà sospesa l’attività dei punti nascita e dei reparti di ostetricia e ginecologia degli ospedali di Cavalese e Cles.

La sospensione si rende necessaria per permettere la prosecuzione delle attività sanitarie in urgenza-emergenza e per recuperare le risorse per sopperire alle varie assenze tra il personale sanitario.

L’attività ostetrico-ginecologica a Cavalese e a Cles riprenderà non appena il numero di contagi e la pressione sulle strutture sanitarie diminuirà: è impossibile ipotizzare la data di ripresa delle attività, ma, come si legge nel comunicato stampa dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari, “è ragionevole prevedere che la durata di questa sospensione sarà significativamente inferiore a quella effettuata nello scorso inverno”.

Durante questo periodo, le donne saranno accolte per il parto negli ospedali di Trento e di Rovereto. I riferimenti, durante la gravidanza, rimangono l’ostetrica dedicata (per le mamme inserite nel percorso di nascita) e l’ostetrica del consultorio, che sapranno dare tutte le informazioni aggiornate per la gestione dei vari controlli durante la gravidanza e per l’accesso alle strutture ospedaliere in occasione del parto.

vitaTrentina

Lascia una recensione

avatar
  Subscribe  
Notificami
vitaTrentina

I nostri eventi

vitaTrentina