Turismo, la Provincia chiede modifiche alle regole sui Green pass per i turisti stranieri

La nuova cabinovia Fortini [Ufficio Stampa Pat]

È forte il rischio che il turismo invernale trentino a febbraio, marzo e aprile subisca un danno ingente: le diverse durate della certificazione verde per l’Italia e Paesi esteri, come Polonia o Repubblica Ceca (6 mesi in Italia, 9 all’estero), fa sì che molti turisti stranieri, una volta arrivati in Italia, non si vedano riconosciuti il proprio Green pass.

Per questo motivo, sabato 22 gennaio, inaugurando la nuova cabinovia Fortini a Madonna di Campiglio, assieme al ministro del turismo Massimo Garavaglia, l’assessore provinciale al turismo Roberto Failoni ha chiesto al Governo di intervenire, nel minor tempo possibile.

“Ci siamo mossi per primi chiedendo con una lettera del presidente Fugatti alla Conferenza delle Regioni, poi inviata dal presidente Fedriga al premier Draghi e al ministro Speranza, di intervenire. Le norme che entreranno in vigore dal primo febbraio mettono a rischio l’arrivo di 150.000 turisti solo dalla Polonia, per non parlare della Reubblica Ceca – ha detto l’assessore Failoni – chiediamo al ministro della salute Speranza una risposta entro le prossime 48 ore per poter intervenire sui mercati stranieri e non perdere una importante quota di turisti, quota che non è sostituibile con il turismo di prossimità”.

Il ministro Garavaglia ha chiarito che sul tema delle regole si è già attivato e chiede di riconoscere il green pass europeo per i turisti che arrivano dall’estero. “Lavoreremo fino all’ultimo affinché i green pass dei turisti stranieri siano riconosciuti anche in Italia per non danneggiare il turismo invernale” ha detto.

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