L’8 marzo, al Muse, ci sarà un dialogo tra “donne di scienza”, che si confronteranno sui traguardi e sulle prospettive della ricerca nelle cure oncologiche. L’evento è organizzato dalla Fondazione Pezcoller e dal Muse in collaborazione con gli enti di ricerca provinciale del sistema Star, e si svolgerà in presenza alle 18.30, con possibilità di seguire anche online grazie a una diretta Facebook e Youtube.
Interverranno Karen Vousden, scienziata al Cancer Research UK e capo laboratorio al Francis Crick Institute di Londra, e Francesca Lorenzin, ricercatrice del Dipartimento Cibio dell’Università di Trento. Al centro della discussione, la relazione fondamentale tra alimentazione e salute, con particolare riferimento al cancro.
Come è noto, infatti, una corretta alimentazione, abbinata a uno stile di vita sano, è un’arma di prevenzione contro il cancro. “Mai prima d’ora i risultati della ricerca sul cancro sono stati così rilevanti, con immediate ricadute sui pazienti – sottolinea Enzo Galligioni, presidente della Fondazione Pezcoller -. Il sostegno alla ricerca è necessario più che mai, assieme al riconoscimento e alla gratitudine per chi questa ricerca la svolge, con l’impegno di una vita, e si tratta sempre più spesso di donne. Questo è il significato del premio e di questo evento, in occasione della Giornata internazionale della donna”.
Modererà la serata Lucia Martinelli, ricercatrice senior del Muse e presidente di “The European Platform of Women Scientists”. “Quest’incontro sarà l’occasione per mettere a confronto due esperienze di donne di scienza – afferma -, per riconoscere il ruolo e i contributi delle donne nella ricerca scientifica. L’augurio è che il loro esempio e i loro risultati possano stimolare giovani donne nell’intraprendere la strada della ricerca scientifica e ravvivare l’entusiasmo per questa professione appassionante e non sempre facile”.
Focus della serata sarà soprattutto il ruolo del metabolismo e dell’alimentazione in relazione ai tumori e alle terapie anti tumorali, nonché le possibili applicazioni di nuovi trattamenti e strategie per affrontarli. Karen Vousen studia come il metabolismo possa influenzare lo sviluppo e la crescita dei tumori, mentre Francesca Lorenzin studia come mutazioni specifiche possano rappresentare il tallone d’Achille del tumore alla prostata ed essere quindi sfruttate per sviluppare nuove strategie terapeutiche.