Levico, il punto di soldarietà per l’Ucraina: “Siamo venti volontari. Tra noi ci sono sia russi sia ucraini”

Il punto di raccolta di Levico sarà aperto anche il 6 marzo tra le 17 e le 20

E’ nata spontaneamente, tramite una semplice chat WhatsApp, l’iniziativa di solidarietà verso il popolo ucraino partita da Levico Terme. Come in tanti altri paesi del Trentino, anche a Levico un gruppo di cittadini si è organizzato per raccogliere cibo, indumenti e medicinali che vengono consegnati all’associazione culturale degli ucraini in Trentino “Rasom”.

Il punto di raccolta è alle ex scuole elementari di Selva di Levico: è stato attivato il 2 marzo e sarà aperto anche stasera (6 marzo) tra le 17 e le 20. “Siamo una ventina di volontari, tra cui anche persone che vengono dall’Ucraina e dalla Russia e che abitano a Levico”, racconta Marco Santoni, tra le persone che hanno attivato il punto di raccolta, coordinato da Michela Prodan. “Finora abbiamo raccolto 3 furgoni di alimentari, che sono stati portati a Trento, all’associazione Rasom, e caricati su un camion partito alla volta dell’Ucraina”.

Tra i volontari del punto di Levico Terme, ci sono persone ucraine e russe che abitano in Valsugana

La raccolta ha coinvolto anche l’Istituto Alberghiero, che ha portato alimenti a lunga conservazione, l’Opera Armida Barelli, che ha dato una mano con i prodotti per l’igiene personale, e le scuole elementari del paese. “I bambini hanno realizzato dei disegni che sono stati inseriti nelle scatole partite per l’Ucraina”, spiega Santoni.

I disegni realizzati dai bambini di Levico per i loro coetanei ucraini

La raccolta chiuderà stasera, ma non la solidarietà non finisce qui. “Adesso dovremo aiutare le persone che arriveranno a Levico – aggiunge il volontario – e chi li ospiterà. La raccolta, quindi, d’ora in poi sarà indirizzata a chi sta arrivando qui. Proprio questa sera dovrebbe arrivare una coppia di signore con 4 bambini piccoli al seguito. Dovremo anche organizzarci per le traduzioni dall’ucraino all’italiano. Stiamo mettendo in moto una grande macchina di solidarietà“.

Il pensiero delle Barelli di Levico

Marco Pisoni del Pedavena di Levico Terme partirà nei primi giorni della prossima settimana alla volta della Polonia per andare a prendere la suocera, originaria dell’Ucraina. “Abbiamo preparato un kit per lui con tutto l’occorrente per le persone che ospiterà – conclude Santoni – e ne prepareremo altri per chi verrà accolto a Levico”.

vitaTrentina

Lascia una recensione

avatar
  Subscribe  
Notificami
vitaTrentina

I nostri eventi

vitaTrentina