Tumore al seno, il nuovo spettacolo della Compagnia Arditodesìo racconta il percorso di cura e di vita per sostenere la “Breast Unit” dell’Azienda sanitaria di Trento

Breast Unit ospedale Santa Chiara di Trento

Roberta scopre di avere un tumore al seno e la sua vita viene profondamente trasformata nel male, ma sorprendentemente anche nel bene. Il suo esempio diventa l’emblema di tutto quello che si può imparare affrontando situazioni particolarmente difficili. Attraverso il racconto di Roberta, “Se.No”, l’ultimo  spettacolo della Compagnia Arditodesìo, esplora, sia sotto l’aspetto umano che quello medico e scientifico, le conseguenze del tumore mammario, prestando attenzione anche alla descrizione delle procedure diagnostiche e di cura. Lo spettacolo è frutto di un lungo lavoro di inchiesta, letture, interviste, incontri, dialoghi e confessioni con pazienti, famiglie, medici e ricercatori. Lo spettacolo, frutto di un lungo lavoro di inchiesta, letture, interviste, incontri, dialoghi e confessioni con pazienti, famiglie, medici e ricercatori, andrà in scena mercoledì 13 aprile alle 20.45 al Teatro Sociale di Trento. Ma già al debutto nazionale a Milano, il 10 e 11 febbraio a ScienzaInScena, Festival di Teatro e Scienza di Pacta Dei Teatri, il monologo di Giulia Toniutti, divulgatrice scientifica e attrice, ha emozionato e riscosso apprezzamenti.

“In questo lavoro – spiega Andrea Brunello, che ne è l’autore, avvalendosi del contributo medico e scientifico della dottoressa Antonella Ferro, responsabile del centro di senologia “Breast Unit” dell’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari (APSS) di Trento – scienza ed emozioni si intrecciano per raccontare il percorso di cura e di vita delle donne che si trovano ad affrontare la malattia”.

Brunello nella preparazione del testo teatrale ha incontrato molte donne che gli hanno donato racconti intimi e privati, attraverso i quali è nata la storia della protagonista.

Presentando lo spettacolo oggi (22 marzo) nella sala di rappresentanza di Palazzo Geremia, Brunello ha voluto ringraziarle una ad una: Chiara, Francesca, Sara, Donatella, Sabrina, Valentina, Silvia e Monica.

La serata del 13 aprile è promossa dal Comune di Trento in collaborazione con l’Azienda Sanitaria provinciale  ed è a scopo benefico. Una parte del ricavato sarà destinato al sostegno dell’attività di  comunicazione sul tema della prevenzione del tumore al seno e delle attività della Rete senologica/Breast Unit della APSS di Trento. Tutte le informazioni sono sul sito della Compagnia Arditodesìo.

“La divulgazione scientifica è ancora più strategica dopo i giorni della pandemia, che ha rallentato o comunque reso più difficile accedere agli strumenti di prevenzione, che ora meritano ancora di più di essere conosciuti e sostenuti”, ha osservato l’assessora alla cultura del Comune di Trento, Elisabetta Bozzarelli.

L’iniziativa gode del patrocinio dell’Ordine dei Medici della Provincia di Trento, con il supporto della Lilt – Lega italiana lotta ai tumori – Trento e di Trekking Rosa. Alla presentazione sono intervenuti anche il dottor Giuliano Brunori, direttore sanitario delegato APSS, il dottor Marco Ioppi, presidente dell’Ordine dei Medici del Trentino, Chiara De Pol, fondatrice di “Trekking Rosa”.

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