“Visioni di guerra”, al Melotti di Rovereto uno sguardo sul conflitto russo-ucraino

Si intitola “Visioni di guerra” la nuova iniziativa ideata e realizzata dal Centro Servizi Culturali S. Chiara, in collaborazione con il Nuovo Cineforum di Rovereto e con l’Osservatorio Balcani e Caucaso Transeuropa, nata con l’obiettivo di offrire un momento di analisi e di approfondimento sull’annosa crisi tra Ucraina e Russia, culminata circa un mese fa con l’invasione russa in territorio ucraino.

Articolata su due giornate, venerdì 1 e sabato 2 aprile (Auditorium Melotti di Rovereto), Visioni di Guerra sarà l’occasione per assistere a due pellicole a tema (in versione originale sottotitolata), entrambe firmate da due registi ucraini. Le proiezioni saranno inoltre precedute da altrettanti momenti di confronto e analisi con il pubblico.

Due serate emotivamente intense e ricche di spunti che avranno anche un importante risvolto benefico, visto che il ricavato verrà devoluto all’Associazione Culturale degli Ucraini in Trentino “Rasom”, che in questi giorni si sta impegnando attivamente per aiutare i propri connazionali in difficoltà, e che ha deciso di sostenere l’iniziativa del Centro S. Chiara.

Per quanto concerne i dettagli del programma, la giornata di venerdì 1 aprile sarà dedicata alla visione di “Reflection” (alle ore 21.30), film del 2021 del regista Valentyn Vasyanovych dai contenuti particolarmente “forti”, che racconta il violento dramma del conflitto russo-ucraino.

Il chirurgo ucraino Serhiy viene catturato dalle forze militari russe in una zona di guerra dell’Ucraina orientale e, mentre è prigioniero, assiste a spaventose scene di umiliazione, violenza e indifferenza verso la vita umana. Dopo il rilascio, torna al suo comodo appartamento e tenta di trovare uno scopo nella sua vita dedicandosi a ricostruire la sua relazione con la figlia e l’ex moglie. Impara a ridiventare un essere umano, a essere un padre e ad aiutare sua figlia, che ha bisogno del suo amore e del suo sostegno.

Il film verrà introdotto da un incontro pubblico (alle ore 20.30, sempre all’Auditorium Melotti) che vedrà protagonista il giornalista della Rai Danilo Elia, moderato dal giornalista e documentarista Davide Sighele (Osservatorio Balcani e Caucaso Transeuropa), per un approccio geopolitico sull’argomento.

Sabato 2 aprile, invece, sarà il turno di “The Earth Is Blue as an Orange”, documentario del 2020 firmato dalla regista nata a Kiev, Iryna Tsilyk, ambientato nella zona del Donbass.

Hanna, una madre single, e i suoi quattro figli vivono in prima linea nella zona di guerra del Donbass, in Ucraina. Mentre il mondo esterno è fatto di bombardamenti e caos, la famiglia riesce a mantenere la propria casa come un rifugio sicuro, pieno di vita e pieno di luce. Ogni membro della famiglia ha una passione per il cinema, motivandoli a girare un film ispirato alla propria vita in tempo di guerra.

Anche in questo caso il film verrà precedentemente introdotto da un incontro (ore 20.30) con Olha Vozna (Associazione Culturale degli Ucraini in Trentino “Rasom” Aps), moderato da Katia Malatesta (Forum Trentino per la Pace e i Diritti Umani).

Per partecipare è previsto un biglietto di ingresso al costo di 5 euro acquistabile su www.centrosantachiara.it, con una riduzione a 3 euro per i possessori della tessera del Cineforum. L’incasso delle due serate verrà devoluto all’Associazione Culturale degli Ucraini in Trentino “Rasom”. Per accedere all’evento è obbligatorio essere muniti del Green Pass rafforzato e indossare mascherine di tipo FFP2.

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