Diocesi, ecco come cambiano le norme anti-Covid dal 1° aprile

L’1 aprile termina lo stato di emergenza e cambiano le regole anche per le celebrazioni

Resta l’obbligo di mascherina in chiesa ma non è più obbligatorio rispettare la distanza interpersonale di un metro. Con la fine dello stato di emergenza, a partire da oggi, 1° aprile, la Diocesi di Trento si allinea alle indicazioni della CEI.

I fedeli sono tenuti a igienizzarsi le mani all’ingresso in chiesa e devono sempre indossare le mascherine, ma non è più obbligatorio rispettare la distanza interpersonale di un metro.

Le parrocchie possono scegliere se mantenere il servizio di accoglienza da parte dei volontari; tale servizio resta comunque consigliato nel caso in cui si preveda una grande affluenza di fedeli, come durante l’imminente Settimana Santa o nel caso di Prime Comunioni o Cresime.

Le acquasantiere rimangono vuote e per lo scambio di pace si continua ad evitare la stretta di mano. Nelle chiese si dovrà favorire il ricambio dell’aria, soprattutto durante le celebrazioni. Le processioni continuano ad essere consentite.

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