Commercio di Green Pass, 42 avvisi di garanzia dai Carabinieri di Trento

I Carabinieri di Trento hanno notificato l’avviso di garanzia a 42 persone, accusate di un vero e proprio “commercio di Green Pass“, procedendo al sequestro preventivo di 48 Green Pass rafforzati.

Le indagini, condotte anche avvalendosi di intercettazioni telefoniche e ambientali hanno infatti messo in luce un sistema ben strutturato, in cui il principale indagato, “l’infermiere“, avrebbe sfruttato la possibilità di gestire in maniera arbitraria gli esiti dei test nasali da lui effettuati. Un gran numero di clienti fidelizzati inizialmente si rivolgeva a lui per ottenere referti con esito negativo, al fine di generare certificati verdi, passando, con l’evolversi della pandemia, all’acquisto di positività, mediante la refertazione di “falsi positivi”, permettendo così a chi lo richiedeva di ottenere l’agognato Green Pass rafforzato.

Gli avvisi di garanzia di questa mattina costituiscono un’ulteriore tranche rispetto ai 44 notificati a febbraio scorso, e rappresentano il naturale seguito dell’attività di indagine avviata a inizio anno nei confronti di cinque soggetti, tra cui un infermiere, indagati per associazione a delinquere, che si prestavano a falsificare gli esiti dei test Covid eseguiti presso due centri da loro gestiti, a Pergine e Trento.

vitaTrentina

Lascia una recensione

avatar
  Subscribe  
Notificami
vitaTrentina

I nostri eventi

vitaTrentina