La discarica diventa luogo di creazione: Ludovico Paladini danza per l’ambiente con “Leftovers”

Ludovico Paladini valorizza i rifiuti della discarica nella sua performance di danza “Leftovers”

La discarica, un luogo che si riempie e si svuota costantemente, dove ogni oggetto racconta una storia ma non ha nessun futuro.

Ludovico Paladini, performer e autore di creazioni artistiche “basato” a Losanna, vuole dare nuova utilità a questi materiali. La ricerca artistica, infatti, non si basa sullo scarto, ma sul continuo riscoprire, rinnovare, stupirsi, scordarsi per un momento l’utilità o il fine per cui è stato prodotto l’oggetto per poterne esplorare tutte le sue possibilità artistiche e coreografiche.

“Leftovers” è il progetto di Paladini, che prenderà il via nel pomeriggio di giovedì 16 giugno al CRM di Rovereto. Tutta la popolazione è invitata, tra le 15 e le 18, a portare gli oggetti di cui vuole disfarsi.

Il lavoro di ricerca avverrà nei 3 giorni successivi e si concluderà con la prima apparizione pubblica, domenica 19 giugno alle 18 al Giardino Sant’Osvaldo in Santa Maria, dove l’artista trasformerà l’oggetto intercettato al CRM nel protagonista della performance di danza.

Ci sono altre 2 date in cui l’artista incontrerà il pubblico: lunedì 20 giugno e sabato 25 giugno, sempre dalle 15 alle 18. Le successive apparizioni saranno venerdì 24 giugno alle 18 al Mart e giovedì 30 giugno alle 18 al Polo Meccatronica, corpo A modulo 8.

Michela Luise, esperta dell’associazione H2O+, terrà un intervento al termine dei 3 appuntamenti performativi. Il tema è la sostenibilità: H2O+ lavora dal 2010 sull’educazione e la sensibilizzazione alla sostenibilità ambientale a tutto tondo.

Gli appuntamenti sono gratuiti, ma è consigliata la prenotazione sul sito di Oriente Occidente (www.orienteoccidente.it), di cui Paladini è artista in residenza.

“Il 5 giugno, Giornata mondiale dell’ambiente, sono stati diffusi dal Global Footprint Network – specifica il team di Oriente Occidente – alcuni dati secondo cui la giornata in cui il mondo avrà esaurito le risorse naturali che la Terra ci mette a disposizione per quest’anno cadrà il 28 luglio, un giorno prima rispetto all’anno scorso. Le sorti dell’Italia sono anche peggiori: il nostro Paese ha infatti esaurito le risorse e i servizi naturali che aveva a disposizione già il 15 maggio e, secondo i calcoli del National Fooprint and Biocapacity Accounts, avrebbe bisogno di 2,7 pianeti per sostenere il proprio stile di vita“.

“Anche l’arte e la cultura – conclude Oriente Occidente – hanno una responsabilità e possono lavorare in senso positivo su questi temi”.

La residenza artistica Leftovers di Ludovico Paladini è possibile grazie alla collaborazione di Dolomiti Ambiente e dell’Associazione H2O+ ed è sostenuta da Fondazione Caritro.

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