“Alle comunità e ai politici chiedo visione e gratuità”

Mons. Tisi in Cattedrale nell’omelia di San Vigilio. Foto © Gianni Zotta

È stata dedicata all’amore “paradossale” di Gesù, che si esprime in gesti apparentemente “inutili” – come il dono gratuito di sé agli altri – l’omelia dell’Arcivescovo di Trento Lauro Tisi questa mattina in una Cattedrale gremita per il pontificale nella festa del patrono San Vigilio. All’ampia rappresentanza delle istituzioni – dal sindaco Ianeselli al presidente della Provincia Fugatti, dal rettore Deflorian a molti parlamentari – mons. Tisi ha fatto notare che anche quanti operano nella la politica e l’economia non devono guardare all’utile immediato, ma devono coltivare visione e sogno. “Vale anche per le comunità cristiane – ha aggiunto – che non devono tanto puntare a strategie pastorali efficienti ma a formare uomini e donne abitati dal gratuito e dall'”inutile”. A proposto ha previsto  per l’autunno l’avvio nelle otto zone pastorali di incontri che “favoriscano una profonda familiarità con la Parola di Dio”.

L’Arcivescovo ha anche preannunciato per le prossime settimane l’accoglienza in diocesi di alcuni adolescenti siciliani del Centro di Accoglienza intitolato a don Pino Puglisi, uno dei martiri che generano riconciliazione e pace come la suora uccisa ieri a Haiti.

L’Eucaristia, accompagnata con apprezzata solennità dalla Cappella Musicale della Cattedrale, ha visto anche il dono del Comune dell’olio per la lampa di Vigilio e l’omaggio del pane benedetto, in ricordo anche – ha richiamato il Vescovo – del “rischio di un dramma alimentare per la comunità”.

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