Si rinnova l’A.G.S.A.T, Associazione Genitori Soggetti Autistici del Trentino

Una delle attività di Agsat è la realizzazione del Succo di mela solidale a basso impatto ambientale, raccogliendo le mele dal frutteto che contorna Maso Zancanella. Foto Facebook Agsat Onlus Angsa Trentino Alto Adige

Si rinnova l’A.G.S.A.T, Associazione Genitori Soggetti Autistici del Trentino ONLUS, realtà nata ufficialmente nel 1998, dopo un distacco dall’Associazione nazionale, allo scopo di fare da punto di riferimento per le famiglie di soggetti con autismo e/o con sindromi correlate e, al tempo stesso, raccoglie dati, informazioni, bisogni per formulare nel futuro programmi di intervento utili alla problematica dell’autismo. L’Associazione, seppur piccola, eroga Servizi in accreditamento PAT e convenzione APSS operando su tre ambiti: Ambulatorio minori, con Equipe multidisciplinare e NPI, nella Sede dii via Brennero 260/H, dove risiede l’Amministrazione. Il Centro Socio Riabilitativo sito a Maso Zancanella in Via Palazzine 7 ed infine, non per ordine di importanza, l’educativa scolastica.

In questi anni, l’Associazione ha sempre cercato di interpretare le necessità, trasformandole e rendendole fruibili al Capitale umano: Utenti, Famiglie, Terapisti e qualsiasi altro si avvicini per aiutare, aprendo le porte alla solidarietà, unica via percorribile per far conoscere le difficoltà, poche o tante a seconda del vissuto personale, affinché si possa sensibilizzare e guidare “come Faro nelle ombre della Vita e radice del perché nasca la necessità di impegnarsi”, secondo l’insegnamento di uno dei fondatori dell’associazione.

Ora si apre una fase di rinnovo e di cambiamento, a partire dal medico dell’associazione, la dottoressa Donatella Arcangeli, che lascia la guida dell’ambulatorio dopo tre anni di eccellente collaborazione, ma anche con le nuove nomine del consiglio direttivo: Corrado Baratto Vice Presidente, Mario Santolin tesoriere, Giancarlo Giancamilli segretario, Giacomo Milan delegato per le famiglie e i revisori dei conti Fontana Thomas e Tomasi Manuel.

“Ritengo da sempre che, la fortuna ci assista, questo ovviamente inserita in un contesto di professionalità riconosciuta, sia dagli Enti che accreditano e convenzionano, sia dalle tante Famiglie, che in pochi anni sono aumentate, di seguito alcuni numeri: a fronte di 16 Soci, abbiamo in carico 65 Bambini/e e 25 Ragazzi giovani Uomini e Donne e 38 Scolari con disabilità”, spiega Alessandro Zanon, presidente di AGSAT: “Evidenzio come la volontà del cambiamento, l’umiltà di chiedere aiuto, la pronta disponibilità, siano elementi qualificanti del vivere il sociale, sia questa impresa, come nella fattispecie la nostra, oppure altre realtà di volontariato. La difficoltà oggettiva, a fronte di un impegno notevole e specializzato, ci sia una difficoltà a visibili zare, termine che abborrisco nell’accezione stretta del significato ma, nel caso riportato, considerato risulti pure esente da business, si trasformi in valore inestimabile. Per Tutto questo e molto altro, riservo e riporto a nome del Consiglio direttivo, i pensieri di Stima”.

Tante le collaborazioni e i progetti portati avanti dall’associazione in questi anni, a partire dal progetto Tensorialità, nato in seguito ad un colloquio con una giovane designer, uno studio da parte di uno psicologo ed il coinvolgimento dell’equipe di Agsat, che si è concretizzato in una “parete sensoriale” artigianale, per questo “unica”, ora fruibile anche dai ragazzi di Maso Zancanella; oppure la collaborazione nata ormai sei anni fa con la Scuola Agraria di San Michele Fondazione Mach, per la realizzazione del Succo di mela solidale a basso impatto ambientale, utilizzando le mele dal frutteto che contorna Maso Zancanella e la produzione avviene con un mezzo attrezzato in loco e con la partecipazione delle famiglie dei Ragazzi Utenti e i volontari.

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