Marmolada, chi non rispetta il divieto di accesso sarà denunciato

Il sindaco di Canazei Giovanni Bernard ha firmato una nuova ordinanza: sarà sanzionato chi viola il divieto di accesso al versante nord con la forcella Marmolada

Chi non rispetta il divieto di accesso al versante nord con la forcella della Marmolada verrà denunciato. Il sindaco di Canazei, Giovanni Bernard, ha firmato una nuova ordinanza attraverso la quale viene circoscritta l’area di chiusura del massiccio della Marmolada in seguito al distacco di un seracco sotto Punta Rocca.

Il divieto di accesso è limitato al versante nord con la forcella Marmolada: da Villetta Maria sentiero E618-E619, prossimità Rifugio Dolomia sentiero E618-Altavia n. 2-E606, piazzale Cima Undici sentiero E618-Altavia n. 2-E606, val Contrin 602-602A.

Il divieto interessa anche gli alpinisti che risalgono la parete sud-ovest della Marmolada. I trasgressori saranno denunciati ai sensi dell’articolo 650 del Codice penale.

L’accesso all’area, dunque, è consentito solo agli operatori autorizzati che stanno conducendo le ricerche in quota, oltre che ai rifugisti di Punta Penia e Capanna Ghiacciaio.

La zona è controllata dal personale di Corpo forestale del Trentino e Polizia locale della Val di Fassa. Le operazioni sono riprese nella prima mattinata di oggi, mercoledì 6 luglio, con l’impiego di droni.

Domani i tecnici soccorritori di Soccorso alpino, Vigili del fuoco permanenti, Guardia di finanza, Arma dei Carabinieri e Polizia di Stato effettueranno le ricerche via terra con il supporto di cani appositamente addestrati. Le operazioni avverranno garantendo le condizioni di sicurezza degli operatori attraverso speciali tecnologie per il monitoraggio dei movimenti del ghiacciaio.

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