Pescatori da 28 nazioni, in Trentino la pesca a mosca è… mondiale!

Il campo gara “No kill” di Pieve di Bono-Prezzo. Foto WFFC 2022

Saranno i fiumi Sarca, Chiese e Noce ed il lago dei Caprioli a fare da cornice ai Mondiali Giovani e Master di pesca a mosca, in programma dal 18 al 24 luglio. La FIPS Mouche ha, infatti, scelto nuovamente l’Italia per organizzare un evento iridato e il successo dell’edizione 2018 tra Giudicarie, Val Nambrone, Val Rendena, Val di Non e Alto Garda, nonché degli Europei 2015 alle Terme di Comano, ha subito fatto propendere i dirigenti federali per il Trentino, le cui acque correnti sono abitate prevalentemente da trote, salmerini e coregoni.

“L’assegnazione di questi Campionati del Mondo da parte del massimo organismo internazionale è motivo di prestigio per la Federazione Italiana Pesca Sportiva Attività Subacquee e Nuoto Pinnato”, sottolinea il presidente del Comitato Provinciale Stefano Trenti. “L’aver individuato quale sede per lo svolgimento della manifestazione la nostra provincia è un riconoscimento esplicito della bellezza del nostro territorio e della sua capacità ricettiva”. Parliamo – come hanno ricordato in sede di presentazione gli stessi rappresentanti della FIPS Mouche – di un territorio ricco di fauna ittica, con quasi 300 laghi alpini e più di 2.000 chilometri di corsi d’acqua, che offre numerosi spot – molti dei quali “No kill”, vale a dire basati sulla tecnica del “Cattura e rilascia” – apprezzati soprattutto dagli amanti della pesca a mosca.

La doppia competizione iridata interesserà anche la Sarca. Foto WFFC 2022

Il diciannovesimo “Cortland Youth World Fly Fishing Championship” e il settimo “Master World Fly Fishing Championship” si apriranno ufficialmente lunedì 18, alle 17, con la sfilata di tutte le delegazioni da piazza Brenta Alta a piazza Sissi, nel centro di Madonna di Campiglio, quartier generale della rassegna.

Le cinque sessioni di gara Giovani – alle quali parteciperanno Francia, Irlanda, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Stati Uniti e Sudafrica, oltre naturalmente all’Italia capitanata dal fiorentino Alessandro Sgrani – si svolgeranno, da martedì 19 a sabato 23, alle 9, sia sui fiumi Sarca (a Pinzolo e Comano Terme), Chiese (a Pieve di Bono-Prezzo) e Noce (sull’affluente Vermigliana, dal ponte di legno a monte della Baita Velon per 200 metri a valle) sia sul lago dei Caprioli (in località Fazzon, poco sopra Pellizzano).

La Sarca (a Spiazzo e Tione di Trento), il Chiese (a Condino) e il Noce (un chilometro a monte della discarica Iscle fino a circa 200 metri a valle del ponte di Moncovo e dalla forra della Rocchetta allo scarico della centrale idroelettrica di Mezzocorona) saranno anche i settori di pesca delle cinque battute Master, a cui, sempre dalle 9 delle stesse giornate, prenderanno parte – assieme alla Nazionale azzurra guidata dal genovese Angelo Ferrari, con il padrone di casa Roberto Lanza nel ruolo di riserva e il bolzanino Marco Pilotto nel quintetto che è uno dei grandi favoriti per la vittoria finale – pure Australia, Belgio, Finlandia, Francia, Irlanda, Lussemburgo, Nuova Zelanda, Olanda, Repubblica Ceca, Romania, Scozia, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Stati Uniti, Sudafrica e Svezia.

Il lago dei Caprioli sarà uno dei cinque campi gara “Giovani”
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