Dopo una pausa di due anni è tornato il Simposio di scultura lignea di Balbido e Rango

Una dozzina di scultori si stanno cimentando con altrettanti tronchi di larice di un metro e mezzo per un diametro di circa 40 centimetri

Dopo una pausa di due anni, dovuta alla pandemia, riprende il Simposio di scultura lignea di Balbido e Rango. E riprende dalla edizione numero 33, numero che è anche il tema dell’evento.

La manifestazione si è aperta il 19 luglio: una dozzina di scultori si stanno cimentando con altrettanti tronchi di larice di un metro e mezzo per un diametro di circa 40 centimetri. Come per gli anni scorsi il Gruppo “la Ceppaia” di Balbido ha trovato la collaborazione della Pro Loco di Rango e dell’Albergo Miravalle.

Tra i dodici artisti partecipanti due donne, Anna Balestrieri dal Veneto e Simona Carola Levi dalla Germania: gli altri sono Gianfranco Andreoli, Giuseppe Artuso, Renato Borsa, Gino Lunz, Felice Maganzini, Radames Mattioli, Livio Recla, Enver Rovere, Gianni Tosi e Giovanni Zoli.

Sabato 23 luglio, stop al lavoro a mezzogiorno e mezzo, ma le opere scultoree saranno esposte fino alle 17 per consentire la votazione popolare: i risultati saranno annunciati nel tardo pomeriggio, nella piazza della fontana di Rango.

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