Azzardo, a Trento 3 sale da gioco sanzionate per apparecchi da gioco vicini ai “luoghi sensibili”

A Trento 3 sale denunciate per non essersi adeguate alla normativa entrata in vigore il 12 agosto

Scattano le sanzioni per 3 sale da gioco di Trento che non si sono adeguate alla legge provinciale del 2015, la quale stabilisce che gli apparecchi da intrattenimento con vincita di denaro e VLT debbano essere distanti di almeno 300 metri dai “luoghi sensibili”, come scuole, case di cura, centri anziani o giovanili e luoghi di culto.

L’11 agosto scorso era stato fissato per legge il termine per provvedere alla rimozione di apparecchi da intrattenimento con vincita in denaro (slot machine) e di sistemi da gioco Video Lottery Terminals (VLT) per gli esercizi dedicati (sale da gioco e sale scommesse) ricadenti entro il raggio di 300 metri dai luoghi sensibili.

La Polizia locale di Trento aveva contattato i gestori degli impianti interessati – circa una 30ina – nei giorni precedenti l’entrata in vigore del provvedimento legislativo, per ricordare l’imminente scadenza della fase di deroga.

Ad oggi sono 3 i casi di violazione degli obblighi segnalati dalla Polizia, che ha iniziato le verifiche. La sanzione amministrativa ammonta a 1.667 euro. La contestazione viene applicata per ogni apparecchio in funzione all’interno dell’esercizio. Complessivamente, l’attività di accertamento ha comportato l’irrogazione di sanzioni pari a oltre 26.600 euro: nella prima sala erano in funzione 12 apparecchi, nella seconda 3 e nella terza 1.

Oltre alla funzione pecuniaria, scatta anche – di conseguenza – l’obbligo di rimozione degli apparecchi disposto con un apposito atto emanato dall’amministrazione comunale. Gli apparecchi delle altre attività erano stati accatastati in attesa della loro rimozione, mentre alcune sale da gioco erano chiuse nel rispetto di quanto previsto dalla norma provinciale.

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