Foreste, una risorsa essenziale anche contro i rincari del gas: il convegno di Confagricoltura

Il 3 settembre nel Palazzo della Magnifica Comunità di Fiemme il seminario di Confagricoltura

“Il settore forestale potrebbe fare la propria parte anche contro i rincari del costo del gas. Con una corretta gestione delle risorse boschive, infatti, la produzione di pellet, legna da ardere e cippato italiani potrebbero contribuire alla riduzione dei consumi di metano ad uso domestico”. Queste le parole di Diego Coller, presidente di Confagricoltura del Trentino, in occasione del convegno che si è svolto il 3 settembre scorso nel Palazzo della Magnifica Comunità di Fiemme.

Il seminario è stato organizzato da Confagricoltura del Trentino in collaborazione con Confagricoltura Forestry Campus. Soltanto alcuni giorni fa Confagricoltura aveva lanciato l’allarme per l’aumento senza precedenti dei costi di produzione: “la parte industriale della filiera – viene sottolineato – sta facendo i conti con l’impennata degli oneri legati alla logistica e con la tendenza dei Paesi esportatori a utilizzare le produzioni nazionali per rispondere alla domanda interna”.

Le foreste sono una risorsa vitale per il Trentino. “Ricoprono il 63 per cento del territorio provinciale – ha sottolineato Diego Coller, presidente di Confagricoltura -. Vedendo l’evoluzione dell’economia e della società civile, il legno diventerà una risorsa sempre più preziosa, lo vediamo nei diversi utilizzi come materiale di costruzione per l’imballaggio dalle diverse tipologie di prodotti ma soprattutto nell’ottica dell’utilizzo del legno come risorsa energetica rinnovabile”.

Pur essendo un Paese ricco di foreste, l’Italia importa circa il 70 per cento del legname utilizzato, è stato sottolineato nel corso del convegno. Da qui è emersa “la necessità di fare sistema tra proprietari dei boschi, imprese boschive e le aziende che lavorano il legno”.

“Si richiede quindi – continua Coller – di aumentare l’uso di legname nazionale per una maggiore sostenibilità economica. Il settore forestale potrebbe fare la propria parte anche contro i rincari del costo del gas. Con una corretta gestione delle risorse boschive, infatti, la produzione di pellet, legna da ardere e cippato italiani potrebbero contribuire alla riduzione dei consumi di metano ad uso domestico”.

Giovanni Giovannini, dirigente del Servizio Foreste Pat, ha illustrato gli strumenti provinciali disponibili allo sviluppo di imprese e proprietari forestali. “Se Vaia è stato per le foreste trentine un evento eccezionale che ha colpito 20mila ettari di bosco – ha detto -, ora si sta assistendo ad una buona riforestazione. Però la tempesta Vaia, oltre a provocare ingenti danni diretti, ha creato le condizioni per la diffusione del bostrico, ed è necessario in questo caso un intervento di piantumazione. La Pat inoltre intende investire, per la valorizzazione delle foreste, risorse su infrastrutture utili sia per l’impiego delle foreste che per prevenire e combattere gli incendi”.

Francesco Dellagiacoma, presidente PEFC, ha illustrato il ruolo della certificazione forestale nella strategia forestale nazionale rimarcando che “sono 20 anni che esiste la certificazione PEFC, certificazione utile per una filiera nazionale de legname, valorizzare il sistema virtuoso del legname che può essere fondamentale per il problema dell’eccessiva burocrazia per questo settore”.

Oltre alla valorizzazione del legname, il valore delle foreste risiede nella loro funzione di protezione delle strutture e delle infrastrutture che stanno a valle. Un rifugio che può attutire l’impatto del cambiamento climatico, le cui conseguenze sono lampanti: “fino a qualche anno fa gli incendi in Trentino erano rari – sottolinea Confagricoltura – e adesso lunghe assenze di precipitazioni creano condizioni favorevoli allo sviluppo di incendi”.

Proprio per questo “riteniamo che la creazione sul territorio trentino di una filiera del legno sia fondamentale”, ha sottolineato Georg Siegmund Thun, rappresentante della Federazione di Prodotto Risorse Boschive Trentino Alto Adige.

Molti degli spunti emersi durante il seminario sono stati ripresi durante la presentazione cura di Claudio Cervellati, Responsabile tecnico Federazione Nazionale Risorse Boschive Confagricoltura della strategia forestale nazionale pubblicata a febbraio 2022 come strumento di politica ventennale del settore e dell’accordo di foresta .

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