La “casa” di De Gasperi e l’ambulantato tesino

Tutti i luoghi hanno la capacità di esprimere un proprio carattere. Viene costruito nel tempo attraverso la continua modifica, chiamata territorializzazione, che l’uomo da sempre imprime all’ambiente che lo ospita. Le scelte dettate dalle necessità di sopravvivenza che accompagnano la storia di una comunità, plasmano le caratteristiche del paesaggio sia naturale che antropico.

Questo carattere si evidenzia nell’aspetto tangibile del paesaggio, ma anche nei caratteri immateriali che la popolazione ha saputo esprimere. Le vicende della vita hanno da sempre motivato gli abitanti di Pieve Tesino a superare i confini prossimi, spingendoli lontano dapprima come pastori nei viaggi transumanti e dalla seconda metà del ‘600, come venditori ambulanti (perteganti) verso l’Italia ed i paesi del Centro Europa. Una vocazione che diverrà nel tempo, per alcuni di essi, un’intrapresa di grande successo, con l’apertura di negozi in molti Paesi della Mitteleuropa, fino in Russia. L’abitudine e la capacità di vedere il mondo in una prospettiva più ampia del solo contesto locale, può essere la caratteristica con cui i pievesi hanno plasmato il proprio “genius loci”.

L’associazione culturale “Ecomuseo del Tesino, terra di viaggiatori” concorre, insieme alle altre istituzioni, a tenere vivi questi valori. Pieve, forse non a caso, è il luogo natale di Alcide De Gasperi, illuminato statista del secondo dopoguerra e tra i padri fondatori dell’Unione europea. Il paese celebra il proprio illustre cittadino con un Museo a lui dedicato, ma sa riconoscere anche l’importanza dell’ambulantato tesino con il Museo Per Via, che ne percorre la storia. Un’altra istituzione che caratterizza Pieve è la sede del Centro Studi Alpino “Alcide De Gasperi” dell’Università degli Studi della Tuscia di Viterbo, che ha contribuito alla costruzione dell’Arboreto del Tesino, il quale ospita al suo interno il Giardino d’Europa. Posteggio presso l’Arboreto (820 mslm), che si visiterà al ritorno ed in direzione del paese si attraversa la provinciale e per Via Brigata Venezia e a destra per Via XXX maggio si raggiunge Piazza Maggiore con la bella fontana ottagonale.

Per la stretta Via Giuseppina Rippa si raggiunge Via Battisti e subito la piazzetta dove si trova il Museo Casa De Gasperi (850 mslm). A destra lungo Via De Gasperi, a pochi metri di distanza c’è il Museo Per Via, entrambi attendono la nostra visita. Proseguendo per Via De Gasperi in leggera salita, si incrociano le caratteristiche scalinate, si percorre tutta Via Trieste e si raggiunge la Parrocchiale. Proseguendo per Via Pellizzaro si raggiunge il viottolo che sale al Colle S.Sebastiano ed alla chiesa (895 mslm).

Per sentiero si scende verso sudest, si imbocca la strada di località Campi Storti e si attraversa la provinciale nei pressi della Villa Daziaro e per Via Brunello si scende verso Campagnola. Si imbocca il sentiero di visita all’Arboreto e seguendo liberamente le indicazioni si incontrano il Labirinto, il Roccolo, il Giardino d’Europa fino al punto da cui siamo partiti.

Pieve Tesino: lunghezza 3,5 km, dislivello + 100 m, durata 1,30 ore (visite escluse)

Punti di interesse:

Museo casa de gasperi – Gestito dalla Fondazione Trentina Alcide De Gasperi, è ospitato presso la casa natale dello statista. Il percorso espositivo accompagna il visitatore attraverso le vicende storiche e sociali del Novecento, che hanno plasmato la visione politica di De Gasperi fino alla costruzione dell’idea di un’Europa unita.

Museo per via – Anche questo museo è gestito dalla Fondazione Trentina Alcide De Gasperi e raccoglie le testimonianze dei “perteganti”, i commercianti ambulanti del Tesino. La particolare vocazione per questo lavoro ha contraddistinto un’intera comunità, dandone precisa coscienza e valore sociale.

Arboreto del tesino – Nato da un progetto dell’Università della Tuscia di Viterbo, si sviluppa in una vasta area prativa, dove sono state inserite specie arboree di continenti diversi. Altri punti di interesse sono il “roccolo” ed il “labirinto di meditazione”. L’area dell’Arboreto ospita il Giardino d’Europa, con valore simbolico che evoca gli ideali degasperiani.

Santa Maria Assunta – È la parrocchiale di Pieve, edificata in stile gotico nella seconda metà del 1400. Del 1902 l’abside neogotica di Emilio Paor di Trento.

Santi Sebastiano e Fabiano – Eretta sul colle che affianca il paese nel 1479 ad assolvimento del voto per aver salvato il paese dalla peste. In posizione panoramica all’interno di un parco alberato.

Ecomuseo del Tesino, terra di viaggiatori – Inserito nella Rete degli Ecomusei del Trentino, si propone il recupero della memoria storica e le testimonianze della vita e della cultura locali.

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