Religion Today Film Festival, la 25esima edizione ha preso il via al Teatro Sociale

La 25esima edizione del Religion Today Film Festival proseguirà fino al 21 settembre

Per il Religion Today Film Festival quella di quest’anno è un’edizione speciale: è iniziato ieri, mercoledì 14 settembre, il 25esimo appuntamento della manifestazione, aperto dalle note dei canti della Sosat e dalla chitarra dell’artista Anthony Mazzella.

Il primo festival italiano di cinema spirituale e dedicato al dialogo interreligioso si protrarrà fino al 21 settembre. Dialogo, confronto e differenze arricchenti sono le parole d’ordine che accompagnano la manifestazione sin dal 1997, con diversi appuntamenti culturali: musica, presentazioni di libri e cinema.

Oltre al vescovo di Trento Lauro Tisi e al vescovo emerito Luigi Bressan, ha partecipato all’inaugurazione del Religion Today Film Festival al Teatro Sociale di Trento anche l’ambasciatore di Israele presso la Santa Sede Raphael Schutz. Per lui questa era una prima visita alla città. Ha raccontato di essere “un fan del cinema, che è uno strumento forte per comunicare”.

“Anche in Israele – ha aggiunto – il cinema racconta le diversità del paese, ricco di differenze. Differenze che vengono rappresentate anche sugli schermi di Religion Today dai nostri registri. Il nostro Paese supporta il Festival con entusiasmo”.

All’inaugurazione al Teatro Sociale c’erano anche l’ex ambasciatrice del Ghana, H. H. Anita Evelyn Stokes Hayford, e la dottoressa milanese di origine eritrea che ha lottato per i diritti umani, Alganesh Fessah, nominata presidente onoraria del Festival.

“Siamo onorati come Religion Today di essere qui al Teatro Sociale – ha precisato Lia Beltrami, cofondatrice del Festival -, luogo speciale per i trentini, a festeggiare i 25 anni del festival”.

La 25esima edizione è stata aperta dal coro della Sosat “Dal Trentino al Mondo”, che ha emozionato il pubblico con un repertorio forte e d’impatto con una riflessione sull’atrocità della guerra.

È intervenuto anche il direttore di “Avvenire” Marco Tarquinio: “Basta credere che le parole non servano a nulla – ha detto -: togliamo le parole ai maestri della guerra e riprendiamocele. Non temiamo di dire la parola pace e dire no alla guerra”.

Il cantautore trentino Alberto Beltrami ha rivolto un omaggio a Lucio Dalla, che è stato membro del primo comitato scientifico di Religion Today Film Festival. La serata si è poi conclusa con la chitarra di Anthony Mazzella: una performance emozionante che ha raccolto il calore del pubblico.

Durante la cerimonia sono già stati consegnati alcuni premi speciali di questa edizione: l’arcivescovo di Trento Lauro Tisi ha consegnato il premio “Laudato Si’” a “I Wish Our House Had Water”, film afghano di Ghulam Yahya Jafari e Mustafa Monji: “Mi auguro possa continuare questo festival della parola, che regala pace e rimette in piedi la vita”, ha detto rivolgendosi ai premiati.

Il premio Montura nello Spirito delle Dolomiti, consegnato da Roberto Bombarda, communication manager di Montura, a “Donne del Sepolcro”, di Alessandra Buzzetti. Il premio Religion For Peace International è andato a “Dead See Guardians”, di Ido Glass e Yoav Kleinman, miglior film su dialogo interreligioso.

È stata aperta nel pomeriggio di mercoledì 14 settembre anche la Tenda di Abramo, in Piazza Battisti, a Trento: un luogo di ritrovo, scambio e confronto aperto al pubblico, dove si terranno numerosi eventi, come descritto nel programma del Festival.

Al centro culturale Vigilianum di Trento, invece, è stata inaugurata la mostra sulla Shoah realizzata dal Museo Yad Vashem di Gerusalemme, formata da una selezione di 20 opere d’arte create durante i terribili anni delle persecuzioni antiebraiche (1939-1945). Erano presenti l’ambasciatore di Israele presso la Santa Sede Raphael Schutz e l’assessore provinciale all’istruzione, università e cultura Mirko Bisesti.

Al Teatro Sociale l’ambasciatore culturale della Repubblica di Mongolia, il professor David Bellatalla, ha presentato il libro Montura Editing “Alle origini della guarigione: sciamanesimo e neuroteologia”, percorrendo un vero e proprio viaggio nella storia dell’uomo.

Al Cinema Modena e al Teatro San Marco di Trento verranno proiettati gratuitamente i 42 film e documentari in concorso, provenienti da 23 paesi diversi e porteranno una sferzata d’aria fresca, di novità e incontro in città.

Per le proiezioni ad Arco, Dro, Lavarone e Teatro San Marco a Trento sarà possibile prenotarsi fino all’inizio dell’evento su Eventbrite (sito o app) o con email: segreteria@religionfilm.com. Per quelle previste invece al Cinema Modena info e prenotazioni su https://www.cineworldtrento.it/.

Per ulteriori informazioni https://religionfilm.com/it.

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