Gli alpini hanno festeggiato i 150 anni a Rovereto

A Rovereto sono stati festeggiati i 150 anni degli alpini

Gli alpini hanno festeggiato i 150 anni a servizio della comunità ieri, sabato 17 settembre, a Rovereto. Dall’estremo sacrificio negli anni della guerra alla partecipazione quotidiana alle attività del territorio, dall’instancabile impegno nella Protezione civile al coinvolgimento delle nuove generazioni.

La manifestazione è stata organizzata dai Gruppi Alpini di Rovereto e dalla sezione ANA di Trento con il contributo del Comune e della Comunità della Vallagarina. Hanno partecipato anche le autorità civili e militari e i rappresentanti della Protezione civile.

Il presidente della Provincia di Trento Maurizio Fugatti, che ha preso parte alla manifestazione assieme all’assessore provinciale allo sviluppo economico, ricerca e lavoro Achille Spinelli, ha ringraziato gli alpini “per lo spirito di abnegazione delle penne nere, nel ricordo innanzitutto degli alpini che hanno sacrificato la loro vita”.

“Una propensione al servizio – ha aggiunto Fugatti – che anche oggi ricalca gli stessi valori di solidarietà che da sempre caratterizzano le penne nere, come avvenuto in occasione della fase acuta della pandemia e come avviene nella quotidianità sul territorio. Un esempio per i giovani e per la costruzione del futuro”.

Il presidente ANA di Trento Paolo Frizzi, Mauro Bondi e Maurizio Pinamonti hanno sottolineato l’importanza dei giovani: “Serve un ricambio generazionale”, hanno detto, rinnovando anche l’appello “all’introduzione di un periodo di servizio obbligatorio, rivolto ai giovani, a favore della comunità”. “Non un servizio militare in senso stretto – è stato precisato – ma ad ampio raggio, a cominciare dall’impegno nella Protezione civile”.

Gli alpini hanno chiesto l’introduzione di un periodo di servizio militare per i giovani

Non è mancato un ricordo riservato ai caduti. Dopo la sfilata per le vie della città, c’è stata la deposizione di una corona d’alloro al monumento dell’Alpino. Un’altra corona è stata posata poi al monumento a Fabio Filzi e a Damiano Chiesa.

E’ stata anche inaugurata la mostra “Sui passi di Franco Bertagnolli – gli Alpini nella Protezione civile” presso la Campana dei Caduti. A seguire, la conferenza “Alpini dalla Guerra alla Pace”, accompagnata dal canto del Coro Amicizia di Volano. In serata, il concerto ai piedi di Maria Dolens della Fanfara Alpina di Lizzana accompagnata dall’arpista Chiara Brun; in chiusura, i cento rintocchi della Campana.

A Rovereto erano presenti, fra gli altri, il sindaco, il vicario del Commissario del Governo Massimo Di Donato, il Vicequestore Luigi Di Ruscio, oltre a rappresentanti del Parlamento e del Consiglio provinciale.

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