A Lasino tra l’1 e il 2 ottobre la 10° Festa della Zucca

L’1 e il 2 ottobre a Lasino la decima Festa della Zucca

Ci sarà un’anteprima venerdì 30 settembre per la 10ima Festa della Zucca di Lasino. Un momento che vuole stuzzicare la curiosità e le aspettative per le attività di sabato 1 e domenica 2 ottobre.

Sarà infatti possibile ascoltare il coro Valle dei Laghi diretto da Paolo Chiusole e il coro Cima Tosa diretto da Piergiorgio Bortoli e seguire la proiezione in anteprima del video dell’iniziativa Un caldo abbraccio, “Il morbido sentiero più lungo del mondo”, dedicato allo srotolamento della sciarpa da record di 30 km, realizzata per beneficienza.

Per passare al programma di sabato e domenica, la cucina proposta dalle associazioni locali porterà i partecipanti in un viaggio nel gusto improntato alla tipicità dei piatti della tradizione. Uno chef approfondirà l’utilizzo della zucca e degli ortaggi invernali nella cucina di tutti i giorni.

“La festa rappresenta anche un momento per dare ulteriore risonanza al progetto UN CALDO ABBRACCIO “Il morbido sentiero più lungo del mondo” – spiega Ivo Chisté, presidente della Pro Loco di Lasino Lagolo -, perché proietteremo un video sull’iniziativa e sulla festa conclusiva anche per chi non è potuto essere presente nelle altre occasioni di restituzione dei risultati del progetto. Altro elemento da ricordare: la possibilità di seguire il percorso che collega i 9 murales dedicati al tema basato sul gioco di parole “Lasino e l’asino”.

Le vie del paese si riempiranno di colorate bancarelle per il mercatino, che proporrà prodotti alimentari locali, oggettistica e manufatti realizzati dalle sapienti mani di artigiani e hobbisti. Chi volesse mettersi in gioco potrà partecipare ai laboratori di lavoretti artigianali allestiti presso lo spazio espositivo La dona de sti ani.

I veri protagonisti di questi giorni di festa saranno però i più piccoli, che troveranno pane per i loro denti con spettacoli di clown, bolle giganti, letture a tema curate dalla Biblioteca Valle di Cavedine, giochi di una volta e altre attività ormai scomparse.

Tra musica dal vivo, spettacoli e intrattenimento, assolutamente da non perdere saranno le sfide e i giochi a tema zucca: indovina il peso, la zucca più strana, la più bella, la più pesante, la più lunga… E ancora il concorso del vin de caneva, che porta all’attenzione del pubblico un’attività molto diffusa nelle case contadine fino a pochi decenni fa ma ormai a rischio di scomparire.

La Festa della Zucca, giunta ormai alla 10° edizione, è promossa dalla Pro Loco di Lasino Lagolo in collaborazione con associazioni, enti pubblici e privati e volontari del paese, che si impegnano con cooperazione, spirito di gruppo e ore e ore di lavoro per la perfetta riuscita dell’evento.

“Ci sono tante feste della zucca in giro, ma quella organizzata dalla Pro Loco di Lasino Lagolo ha la peculiarità di coinvolgere le idee – commenta il giornalista Nereo Pederzolli – e le spinte della comunità che vede il recupero della zucca e degli ortaggi invernali come il recupero del mondo contadino e dei suoi saperi antichi. In questo senso va anche il concorso del vino di caneva, che è la riproposizione della socialità alla base della trasformazione dell’uva in vino”.

Il sindaco di Madruzzo Michele Bortoli commenta così l’organizzazione della festa: “Mi piace soprattutto sottolineare il grande lavoro di rete e l’aiuto reciproco messi in campo da tutte le associazioni del Comune. La pandemia ha creato una situazione difficile per le associazioni e per tutti i volontari: l’amministrazione comunale dà loro volentieri tutto il supporto possibile, perché sono un valore aggiunto per la comunità e rappresentano uno strumento di divulgazione e di valorizzazione del territorio”.

Ci sarà un momento anche per raccontare l’idea di un parco giochi diffuso, durante la Festa della Zucca, come ha spiegato Carlotta Chiellino, assessora all’associazionismo e volontariato del Comune di Madruzzo: “Primo esempio di questo tipo in Trentino. Secondo l’dea nata nel corso della pandemia dall’esigenza dei bimbi di tornare a giocare assieme, sono state allestite due diverse aree gioco a Lasino e alle Sarche con giochi disegnati per terra. Sono spazi ricchi di colore, nel rispetto delle distanze di sicurezza e riportando alla memoria il gioco di strada”.

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