Spazio Argento, la sperimentazione sarà estesa a tutta la provincia

Spazio Argento sarà esteso a tutta la provincia di Trento

Dopo l’avvio sperimentale nei tre territori della Valle dell’Adige, delle Comunità delle Giudicarie e del Primiero, “Spazio Argento” sarà esteso a tutto il territorio provinciale, con più di 2milioni di euro a disposizione per il 2023: le sei “cabine di regia” territoriali individuate procederanno ora a una prima analisi di contesto, con la mappatura dei bisogni e della rete di stakeholders.

Lo ha disposto oggi la giunta provinciale, secondo le indicazioni dell’assessora alla salute, politiche sociali, disabilità e famiglia Stefania Segnana: “Le linee di indirizzo sono state predisposte sulla base dell’attività di monitoraggio e di valutazione della Fondazione Demarchi – spiega l’assessora Segnana -, ente incaricato dell’attività di monitoraggio e di supporto ai territori nel corso della sperimentazione”.

Il percorso partecipato ha visto il coinvolgimento di rappresentati di diversi soggetti esperti in materia welfare anziani, quali Azienda Sanitaria, Servizi Sociali territoriali, Unione Provinciale Istituzioni Per l’Assistenza, Federazione Trentina della Cooperazione, Federazione Nazionale Pensionati FNP CISL, Sindacato Pensionati Italiani /Cgil del Trentino, UIL Pensionati del Trentino, nonché alcuni organi collegiali con funzioni consultive e propositive quali il Comitato per la Programmazione Sociale e le Consulte provinciali per la Salute e delle Politiche Sociali.

“Gli esiti della sperimentazione – aggiunge l’assessora – hanno evidenziato i numerosi punti di forza nonché gli aspetti sui quali porre particolare attenzione e di cui si è tenuto conto nella predisposizione delle linee di indirizzo. Gli enti locali territoriali hanno espresso soddisfazione per questa iniziativa che punta a rispondere in modo innovativo e flessibile ai bisogni degli anziani, dei caregiver e delle loro famiglie. Dall’esercizio finanziario 2023 l’esecutivo ha messo in campo complessivi 2.138.500 euro annui“.

Fra il 1° ottobre e il 31 dicembre 2022 le 6 cabine di regia territoriali afferenti a 6 raggruppamenti individuati nell’ambito dei 3 distretti sanitari e, salvo gli enti locali che hanno già provveduto in sede di sperimentazione, realizzeranno l’analisi di contesto, la mappatura dei bisogni e della rete di stakeholders coinvolti nel welfare anziani, identificheranno il personale da includere nell’equipe “Spazio Argento”. Questo in base alle Linee di indirizzo approvate oggi (venerdì 23 settembre).

Tutti gli enti locali coinvolti dovranno elaborare un progetto comprensivo sia degli obiettivi ritenuti prioritari, sia delle azioni finalizzate al loro raggiungimento e saranno supportati dalla Fondazione Demarchi.

La giunta provinciale ha inoltre stabilito di favorire con un incentivo economico le Comunità appartenenti allo medesimo raggruppamento che si associano per la gestione condivisa di Spazio Argento tramite la composizione di un’unica equipe multidisciplinare, con un contributo di 100mila euro per singolo raggruppamento.

Gli effetti della pandemia da Covid-19, che ha evidenziato la centralità dei servizi sociali territoriali nelle funzioni di presidio territoriale e nell’attivazione di reti di prossimità e solidarietà, oltre alla necessità di sviluppare la medicina territoriale e la presa in carico unitaria socio-sanitaria a sostegno della domiciliarità delle persone anziane: questi sono alcuni degli aspetti considerati come elementi da tenere presenti, oltre agli esiti della sperimentazione, nella predisposizione delle Linee di indirizzo.

Sono stati individuati 3 diversi livelli di governance – il tavolo tecnico provinciale, la cabina di regia a livello di aggregazione territoriale-distretto sanitario e l’equipe di Spazio Argento operativa a livello di Comunità – con funzioni eterogenee al fine di garantire il presidio sul territorio, un monitoraggio costante delle condizioni della popolazione anziana, un’analisi dei bisogni e delle priorità maggiormente efficaci.

L’individuazione di obiettivi e condizioni utili a definire e a implementare un progetto caratterizzato da una reale corresponsabilità tra l’ambito sociale e l’ambito sanitario, garantirà una fattiva integrazione socio–sanitaria. In particolare, tale carattere innovativo, verrà realizzato da parte dell’equipe di Spazio Argento che svolgerà – nell’ambito del suo mandato – le funzioni del modulo organizzativo integrato relativo all’area anziani (P.U.A. anziani).

Le attività di monitoraggio e di valutazione accompagneranno costantemente l’estensione del modulo organizzativo di Spazio Argento al fine di garantire una capacità di modifica e di aggiornamento nel tempo dei servizi erogati e delle caratteristiche organizzative sulla base dell’evoluzione dei bisogni e dei processi di invecchiamento della popolazione.

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