In Val di Gresta la danza verticale di Sconfinamenti

Archiviato il Festival, Oriente Occidente torna a portare la danza negli spazi naturali con i suoi “Sconfinamenti 2022“, la rassegna realizzata in collaborazione con l’APT Rovereto Vallagarina e Monte Baldo, che mette in relazione la danza con la natura e il territorio. Domenica 25 settembre alle ore 15 la rassegna arriva in Val di Gresta, per uno spettacolo di danza verticale della compagnia Il Posto, una performance in scena tra le rocce e il cielo, che sarà seguita da una passeggiata con una guida di media montagna e merenda con prodotti delle aziende agricole locali.

Si inizia nel pomeriggio di domenica 25 settembre quando la compagnia di danza verticale Il Posto danzerà sulle rocce della falesia di Manzano, in Val di Gresta. La performance, dal titolo To the moon and back – Quando la montagna coincide con il cielo è un lavoro ispirato al surrealismo in cui i danzatori si muovono leggeri e allo stesso tempo saldamente collegati alle pareti rocciose, che contrastano il guizzo energico del volo. Ad accompagnare la danza verticale anche la musica live, che gioca su interferenze tra elettronica, jazz e musica classica. Ispirato al tema del sogno, lo spettacolo propone immagini che ricordano i quadri surrealisti di Magritte, De Chirico e Dalì, invitando il pubblico a guardare a una realtà diversa che esiste solo in un universo intoccabile, dove la natura e l’essere umano vivono in armonia.

È proprio la ricerca tra esseri umani e natura al centro dell’intera rassegna Sconfinamenti che, iniziata con due appuntamenti primaverili, prosegue nella stagione autunnale attraversando spazi naturali della Val di Gresta e del Lago di Cei.

Il pomeriggio di domenica inizierà alle 15 all’ingresso della frazione di Manzano dove è previsto il ritrovo per partecipare alla passeggiata divulgativa dal titolo Le rocce della Val di Gresta, storia di una valle in movimento tra antichi mari e ghiacciai perduti. Conduce l’escursione Alberto Stinghen, accompagnatore di media montagna e geologo, che racconterà l’evoluzione geologica della zona e guiderà il pubblico ad osservare le rocce. L’itinerario si sviluppa per circa due ore su tranquilli sentieri attraverso la frazione di Corniano, l’antica chiesetta di Sant’Agata e i ruderi di Castel Frassem, tra panorami tipici della media montagna delle Prealpi trentine.

La passeggiata arriva alla falesia di Manzano, dove andrà in scena la performance al termine della quale è prevista una merenda pic-nic a cura dell’Associazione Castel Frassem con strudel di mele e succo di frutta.

Il secondo appuntamento autunnale della rassegna è in programma per il 9 ottobre a Malga Cimana con la performance itinerante DislocActions – Un solo respiro di Marco Chenevier.

Per entrambe le date le prenotazioni sono disponibili online sul sito visitrovereto.it.

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