Rovereto, da oggi a domenica il RAM film festival propone “sguardi al femminile”

Il Teatro Zandonai ospita fino a domenica 2 ottobre il RAM film festival

L’archeologia e il patrimonio culturale protagonisti sul grande schermo per le 33esima edizione del RAM film festival – Rovereto Archeologia Memorie, in programma dal 28 settembre al 2 ottobre al teatro Zandonai.

Come da tradizione il RAM sposta l’archeologia e la cultura dalle sale dei musei, dalle università, dalle accademie e accende i proiettori del cinema, per un’esperienza emotiva e collettiva molto diversa dalla fruizione più distratta della tv o del pc.

Si parla di patrimonio culturale, di siti archeologici, di scoperte, con linguaggi che arrivano a tutti. In particolare attraverso il documentario, che sta vivendo un momento di grande vitalità. Sono 62 i film in concorso e 20 i Paesi rappresentati, da tutti i continenti, selezionati da oltre 1350 iscrizioni.

Spiccano le grandi produzioni internazionali, come Gedeòn Programmes, Bonne Piòche, ZDF e Rai Cultura, ma anche numerose produzioni indipendenti, giovani registe e registi. I film sono suddivisi in quattro sezioni: “Cinema Archeologico”, dedicata ai siti, ai reperti e alle ricerche archeologiche più importanti e attuali, “L’Italia si racconta”, sulle tradizioni e il patrimonio storico artistico italiano, “Sguardi dal Mondo”, su popoli e culture dal resto del mondo, e “Cultura animata”, una sezione speciale riservata ai corti d’animazione.

Oltre ai film, 4 aperitivi, gli incontri al Bistrot e al Circolo, e 2 speciali presentazioni, i nuovissimi Archeobook brunch nella sala bar del teatro dove, oltre agli appuntamenti programmati, il pubblico potrà incontrare in modo informale registi e protagonisti del festival davanti a una tazza di caffè.

Al Museo della Città inoltre, una mostra su Archeologia e fumetto in collaborazione con l’associazione Ora pro Comics di Piacenza, Festival del Fumetto Piacenza, l’associazione Archeologica Pandora e MAVT, il Museo archeologico della Val Tidone, e la Fumetteria di Rovereto.

Il RAM ha scelto per il 2022 un focus dal titolo “Sguardi al femminile”. Ci saranno esempi di studiose che hanno lasciato un segno importante nelle discipline scientifiche, quando hanno avuto la possibilità di affermarsi. Storie di donne che si adoperano per il benessere della comunità in cui vivono, cercando nel contempo di salvaguardare la propria identità. E ci sarà la possibilità di dialogare con ospiti femminili, che racconteranno di persona le proprie esperienze umane e professionali. Nella consapevolezza che aprire uno “sguardo al femminile” sul mondo possa essere un passo verso l’inclusività a tutti i livelli.

Diversi i film del focus in programma: “Lady sapiens” documentario francese del 2021 è uno di questi, insieme a un film tedesco “L’enigma delle ossa: rivoluzione di genere”. In entrambi le più recenti scoperte dimostrano come la donna preistorica fosse anche cacciatrice e guerriera. Di Rai Storia due produzioni dedicate rispettivamente alle “Donne di Augusto”, e a “Hatshepsut e Nefertiti: l’Egitto delle regine”. Sempre sul tema, alcuni film che mostrano aspetti poco conosciuti di un panorama al femminile come l’indiano “The knitting circle”, Il circolo del lavoro a maglia, che ha saputo trasformare una abilità tradizionale in attività imprenditoriale, ma anche molti film scelti tra gli altri per lo sguardo particolare di giovani registe. Oltre ai film poi, saranno dedicati al focus due spazi di approfondimento.

Il primo venerdì 30 settembre ore 17.30 dal titolo “Donne che minacciano il potere” con Mariarosaria Barbera, notissima archeologa e scrittrice, e il secondo il sabato 1 ottobre con Sahraa Karimi, regista afghana, che parlerà della sua esperienza di documentarista e di donna in una terra martoriata dai cambiamenti e dalla guerra. Sempre al focus è dedicata la serata di sabato 1 ottobre, con Serena Dandini, che racconterà le storie di “Donne Valorose” che hanno cambiato la storia, la scienza, la filosofia ma sono rimaste sempre nell’ombra, protagoniste straordinarie per forza e valore eppure invisibili ai più. Domenica 2 ottobre, Archeobook brunch dal titolo “L’uomo primitivo era anche una donna” con l’archeologa Enza Elena Spinapolice.

Sabato 1° ottobre Serena Dandini sarà al RAM film festival

Il programma completo è disponibile sul sito di RAM (qui il link). Sabato 1° ottobre alle 20.40, nel teatro Zandonai Serena Dandini presenterà il suo libro “Il catalogo delle donne valorose”, che accompagna il pubblico alla scoperta delle molte donne che sono rimaste invisibili sebbene abbiano spesso cambiato il corso della storia, della scienza, della letteratura e della filosofia. Con la consueta verve, racconta alcune di queste donne, esempi di forza, di valore, di straordinario contributo all’umanità.

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