Cucciolo di capriolo soppresso, “In Trentino manca un centro di recupero faunistico”

Fa discutere l’episodio avvenuto ieri, nelle campagne di Ala, dove la nostra lettrice Paola Tamburini ha ritrovato due caprioli – una mamma e il suo cuccioloferiti, probabilmente investiti da un’auto.

“Ho chiamato la guardia forestale che poi a sua volta ha chiamato anche il veterinario. La mamma è stata soppressa per le ferite troppo gravi. Quello che ci ha rattristato di più è che hanno dovuto sopprimere anche il cucciolo con ferite guaribili in poco tempo, perché il Trentino è l’unica regione d’Italia che non ha un centro di recupero faunistico, dopo che nel 2020 hanno chiuso il Centro Casteller“, racconta Paola Tamburini. “Abbiamo provato a chiedere alla guardia forestale e al veterinario di portarlo nel centro di recupero più vicino fuori regione, ma ci hanno rifiutato la richiesta”, conclude la cittadina.

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