Incidente sul lavoro a Massimeno, i sindacati: “Ennesima dimostrazione di una situazione gravissima”

“In questo momento il nostro pensiero va al lavoratore, gli siamo vicini e speriamo che le sue condizioni possano migliorare. Non possiamo però sottolineare che questo episodio, ad appena due settimane dall’ultimo incidente mortale sempre in un cantiere edile, probabilmente con dinamiche simili, sia l’ennesima dimostrazione di una situazione gravissima che non si può ignorare“.

Queste le parole dei sindacati Fillea, Filca e Feneal, che insistono sulla necessità di rafforzare i controlli in tutti i luoghi di lavoro, dopo l’incidente sul luogo del lavoro avvenuto nella mattinata di venerdì 18 novembre a Massimeno, quando un operaio impegnato su un cantiere edile è precipitato dall’altezza di circa 4 metri. Al momento l’operaio versa in gravi condizioni.

Da gennaio a settembre, l’edilizia ha fatto contare 429 incidenti sul lavoro, 81 in più rispetto all’anno prima, riportano i sindacati trentini in una nota. “Non ci si può assolvere dicendo che si sta facendo abbastanza. Non è così. Il Trentino può fare di più per invertire questa drammatica scia di sangue eppure sembra che prevalga l’indifferenza. Per noi è inaccettabile”.

I sindacati insistono sulla necessità di prevedere la figura del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza territoriale. “Questo episodio – affermano – evidenzia come non sia più rinviabile la costituzione di un Rlst per il settore edile, come richiesto da Fillea , Filca e Feneal UIL al tavolo di trattativa per il rinnovo del contratto provinciale”.

I sindacanti si augurano intanto che a Massimeno vengano svolte nel più breve tempo possibile tutte le verifiche necessarie per individuare cause ed eventuali responsabilità di quanto accaduto. “Oggi la priorità, però, è che l’operaio ferito possa uscire dalla fase critica”.

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