Accoglienza, apre le porte da stasera il nuovo dormitorio in via Lavisotto

Questa sera apre i battenti il nuovo dormitorio permanente in via Lavisotto, a nord di Trento, riporta la Provincia di Trento. La struttura, di proprietà provinciale, conta 24 posti letto e sorge su un terreno concesso in comodato d’uso gratuito dal Comune di Trento.

La gestione è affidata alla Fondazione Comunità Solidale. Il responsabile della struttura è Giovanni Mariotti, accompagnato da cinque operatori. “Anche grazie al Comune che ci ha garantito l’uso dell’area – ha detto l’assessora provinciale alle politiche sociali Stefania Segnana, oggi in visita alla struttura – oggi viviamo un passaggio importante per il sistema di accoglienza promosso dalla Provincia, che consente una gestione organica dei posti letto riservati alle persone senza dimora. Persone che, non senza difficoltà, stanno affrontando la stagione fredda ed ora avranno a disposizione un nuovo luogo dove trascorrere la notte”.

Il dormitorio si trova al primo piano della struttura. L’accesso avviene tramite lo sportello per l’accoglienza, e prevede un’accoglienza notturna dalle 18.30 alle 8.30 per uomini senza dimora. 

Questa sera è atteso l’arrivo dei primi 12 ospiti, che si sistemeranno all’interno di sei stanza. Ai fini dell’accoglienza sono previsti criteri e modalità che garantiscono un’equità di risposta e tengono conto delle condizioni di vulnerabilità delle persone ospitate. Oltre ad un’ampia sala dedicata ai momenti di socialità e al consumo di prima colazione e cena (grazie alla collaborazione con Trentino solidale), all’interno della casa è presente uno spazio lavanderia. Da subito gli operatori della Fondazione comunità solidale hanno comunicato al vicinato dell’arrivo degli ospiti, attraverso la distribuzione di volantini informativi. Il progetto è stato inoltre presentato al Consiglio pastorale interparrocchiale di Trento Nord: è previsto il possibile coinvolgimento di volontari della comunità.

Al momento è in fase di espletamento il bando per la gestione del servizio “housing temporaneo” al piano terra, finanziato anche con risorse del Pnrr. Il progetto, dedicato all’abitare accompagnati, prevede l’accoglienza di persone adulte in grave emarginazione e senza dimora. Nello specifico, l’housing temporaneo prevede l’assistenza alloggiativa fino a 24 mesi a cui viene affiancato un progetto personalizzato volto all’accompagnamento in un percorso di fuoriuscita dalla strada e di rafforzamento e crescita delle risorse personali e di autonomia.

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