Castello Tesino, ammessa al fondo ministeriale la variante per l’accesso al Brocon

La variante di Castello Tesino per l’accesso al passo Brocon è stata ammessa al fondo ministeriale per lo Sviluppo e la coesione territoriale.

Lo ha annunciato il presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti, che mercoledì sera ha incontrato la popolazione a Palazzo Gallo. Assieme a lui c’era dirigente generale dell’Agenzia provinciale per le opere pubbliche, Mario Monaco. Hanno partecipato all’incontro anche la sindaca Graziella Menato con gli altri primi cittadini del Tesino e con il presidente del Consiglio provinciale, Walter Kaswalder.

Nel corso del 2022 è stato predisposto un progetto di fattibilità tecnico-economica. L’opera, da 9 milioni di euro, prevede la modifica del tracciato della SP78 del Tesino e SP79 del Brocon, creando un by-pass all’abitato di Castello Tesino. La strada collegherà dunque le località “Molizza” e “Sottomolizza”, con direzione da ovest verso est tra le località “Figliezzi” e “Arnazza”. Il tracciato principale sarà costituito da un tratto stradale che si svilupperà per una lunghezza di circa 1.450 metri e coprirà un dislivello di circa 80 metri.

“Nel corso degli incontri preliminari con gli amministratori del territorio, abbiamo discusso anche della variante di Sottomolizza, constatando una grande unità di intenti, che non può che snellire i processi amministrativi”, ha osservato il presidente Fugatti, che ha confermato la prosecuzione delle operazioni preliminari e alla stesura della convenzione con lo Stato per il finanziamento dell’opera, per la quale è prevista una spesa di 9 milioni di euro (di cui 5,9 milioni per lavori).

L’opera, secondo la Provincia, consentirà dunque il superamento delle criticità legate all’intenso traffico in centro storico, “dove ogni giorno transitano mezzi pesanti per il trasporto del legname, oltre a centinaia di veicoli di ospiti e residenti in direzione di Passo Brocon”, ha ricordato la sindaca Menato.

Quattro i tratti previsti per la nuova viabilità. Il primo riguarda l’innesto della variante sulla Sp 78 attraverso una rotatoria; per il secondo tratto è previsto l’allargamento strada interpoderale esistente in prossimità della zona campeggio cui sarà garantita e migliorata l’accessibilità. Il terzo tratto prevede il collegamento della zona pianeggiante con il versante dove scorre la provinciale 79. La nuova viabilità verrà realizzata sostanzialmente a mezza costa andando ad incidere il versante presente a destra, in maniera tale da recuperare progressivamente quota fino a raggiungere il sedime della Sp 79. Si tratta della parte più impegnativa dell’intera opera dal punto di vista esecutivo della nuova viabilità, secondo gli approfondimenti di natura tecnica e geologica che sono stati compiuti. Infine, il quarto tratto riguarda l’innesto della variante di progetto sulla Sp 79, con un’intersezione a rotatoria o canalizzata.

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