Punto d’Incontro, 690 mila euro dal Comune di Trento

“L’ufficialità è arrivata ieri sera. Il consiglio comunale ha inserito nel bilancio 690 mila euro a favore della ristrutturazione del Punto d’Incontro (gli spazi della mensa, i bagni, le docce e la riqualificazione dell’intero edificio)”. Lo scrive sui social proprio il Punto d’Incontro di Trento, la storica cooperativa di via Travai che si occupa delle persone senza fissa dimora dai tempi in cui il fondatore, don Dante Clauser, scelse di iniziare quest’avventura. “Una notizia – aggiunge il Punto d’Incontro – che ci fa finire l’anno nel migliore dei modi e che ci riempie di calore“.

Oggi sono stati ospiti della mensa del Punto d’Incontro il sindaco di Trento Franco Ianeselli e l’assessora comunale alle politiche sociali Chiara Maule, i quali sostengono la campagna “Un Pasto alla Volta”, che il 2 dicembre ha già raggiunto i 100 pasti grazie alle donazioni dei cittadini e delle cittadine di Trento.

“Non è vero che i numeri del bilancio sono aridi”, ha scritto ieri in un post Facebook il sindaco di Trento Franco Ianeselli. “Per esempio quelli presentati stasera in Consiglio comunale hanno un’anima sociale che abbiamo cercato in tutti i modi di preservare nonostante la penuria delle risorse. Lo dimostrano i 690 mila euro stanziati per la ristrutturazione della mensa del Punto d’incontro, che da anni costituisce un porto sicuro per tante persone senza casa né lavoro né affetti. O i nuovi appartamenti per promuovere l’autonomia dei disabili. O ancora la conferma del bonus Nidi, che diventa strutturale e garantisce alle famiglie della città una retta accessibile, tra le più economiche in Italia. Anche se questi sono tempi difficili, ci siamo impegnati a non tagliare i servizi ai cittadini, il sociale, la cultura. Perché le priorità restano tali, e a maggior ragione, anche quando la coperta è un po’ più corta per tutti”.

In questi giorni di temperature sempre più basse, gli ospiti del Punto d’Incontro vivono momenti “durissimi”. “Ci sono centinaia di persone in strada – scrive il Punto d’Incontro – e tutti attendiamo l’apertura delle scuole ex Bellesini e della Residenza Fersina per garantire i posti letto necessari a superare l’inverno. Inverno, esatto: al Punto preferiamo chiamarlo così anziché ‘Emergenza Freddo’. Del resto arriva ogni anno, tutti gli anni”. Nel frattempo, come annunciato oggi, la Diocesi di Trento ha messo a disposizione, già a partire da questa sera, martedì 13 dicembre, 20 posti in più a Casa Sant’Angela. I posti a disposizione nella Residenza Fersina, come annunciato in una nota dall’assessora alle politiche sociali della Provincia di Trento Stefania Segnana, dovrebbero essere cento, mentre quelli alle ex scuole Bellesini – che apriranno mercoledì 14 dicembre – saranno 24.

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