Val di Rabbi, gli ambientalisti sul lupo: “Necessaria cattura per consentire l’intervento del veterinario”

Da alcuni giorni, sulle chat di WhatsApp sta girando un video che ritrae un lupo che corre lungo una strada della Val di Rabbi, con l’estremità della zampa sinistra amputata.

“Le cause di questa rilevante mutilazione – scrivono Wwf del Trentino e Io non ho paura del lupo in una nota congiunta – non possono essere definite con certezza; ciononostante, il parere di diversi medici veterinari consultati converge sulla causa antropica: secondo la loro opinione, la mutilazione è assimilabile ad un colpo di carabina o ad un’amputazione a seguito di una cattura con tagliola o con laccio”.

Wwf del Trentino e Io non ho paura del lupo richiamano l’attenzione sul fenomeno del bracconaggio che, in Italia, “si stima uccida ogni anno centinaia di esemplari di lupo”.

“La zampa anteriore sinistra sembra tranciata, apparentemente a causa di una tagliola utilizzata per un atto di bracconaggio”, conferma il Coordinamento Ambientalista del Trentino (ENPA del Trentino, LAC per il Trentino Alto Adige/Südtirol, LAV del Trentino, Legambiente Circolo di Trento, LIPU Trentino, PAN-EPPAA, WWF Trentino) con riferimento al lupo avvistato in Val di Rabbi.

“In considerazione della grave lesione – dichiarano le associazioni – che espone il lupo a pesanti sofferenze, siamo a chiedere che venga urgentemente catturato, al fine di accertare se sia stato commesso nei suoi confronti un atto di bracconaggio e quindi perseguirne con ogni mezzo gli autori. Ma in primo luogo la nostra richiesta è motivata dall’esigenza di interrompere le sofferenze cui è sottoposto attualmente l’animale, pertanto sollecitiamo un’azione urgente e incisiva, per catturare il lupo e consentire al veterinario di intervenire come la situazione richiede”.

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