È della Trentino Volley il derby dell’Adige contro Verona

Foto Trentino Volley Marco Trabalza

Festeggiano nel migliore dei modi il Natale, i tifosi dell’Itas Trentino, che nel 44° derby dell’Adige ha sconfitto Verona in appena tre set. Nella tradizionale cornice di Santo Stefano, la formazione gialloblù alla BLM Group Arena ha ottenenuto la terza vittoria consecutiva in SuperLega al termine di una partita che, al contrario di quanto si poteva immaginare anche guardando alla gara d’andata, è stato un lungo monologo dei padroni di casa, bravi a sorprendere gli ospiti con quello che di solito è un punto di forza scaligero: il servizio.

Scattata dai blocchi di partenza sparata proprio grazie alla battuta (alla fine saranno 13 gli ace a fronte di appena sette errori con Lisinac autore di 5 punti diretti), la squadra di Lorenzetti ha letteralmente travolto gli avversari, non consentendo loro mai di replicare, perché oltre all’incisività dalla linea dei nove metri Trento ha potuto contare su un muro molto attento (9 vincenti, 4 solo di Kaziyski) ed un attacco incontenibile (61% complessivo), ben ispirato da Sbertoli. Per questo motivo il palleggiatore è stato votato come mvp in una serata in cui Lavia (14 punti col 65% e 3 ace), Lisinac (15 con l’89% e anche due muri) e Podrascanin (8 con l’86%) sono stati immarcabili. ù

Il successo consente all’Itas Trentino di rimanere in scia di Modena e Civitanova nella corsa al secondo posto, ma già da mercoledì il campionato lascerà spazio all’importante parentesi legata alla Coppa Italia con un altro derby all’orizzonte: quello dell’A22 che consegna il pass per la Final Four di Roma a fine febbraio.

La cronaca del match. La lettura degli starting six non riserva sorprese; l’Itas Trentino si presenta in campo con Sbertoli in regia, Kaziyski opposto, Michieletto e Lavia schiacciatori, Lisinac e Podrascanin centrali, Laurenzano libero. Verona risponde con Spirito al palleggio, Sapozhkov opposto, Keita e Mozic in posto 4, Cortesia e Grozdanov al centro e Gaggini nel ruolo di libero. L’avvio dei padroni di casa è bruciante; con il servizio di Sbertoli subito incisivo Trento mette in difficoltà il cambiopalla scaligero, guadagnando in fretta cinque punti di vantaggio (5-0) grazie a Michieletto (muro e attacco), Lisinac e Kaziyski. Stoytchev chiama prontamente time out e alla ripresa i suoi si sbloccano con Keita (6-4) e Sapozhkov (7-6), ricucendo in fretta lo strappo. Anche Lorenzetti è costretto ad interrompere il gioco, ma ci pensa Lisinac a riallargare il margine con due ace consecutivi su Keita (10-6), imitato qualche minuto dopo da Lavia (altre due battute punto e una pipe per il 16-8). Sul 17-8 Verona spende anche l’ultima sosta discrezionale, denunciando grosse difficoltà in ricezione che anche Podrascanin mette in evidenza, andando a sua volta a segno col servizio (20-9) e lanciando l’Itas Trentino verso l’1-0 interno che arriva sul 25-13, dopo un altro ace (Michieletto).

La furia trentina al servizio ed in attacco non si placa nemmeno in avvio di secondo set, che la squadra di Lorenzetti mette subito sui binari graditi con una partenza sprint (5-1 e 10-3) nel segno di Lisinac e degli ace. Kaziyski è scatenato e va a segno in ogni fondamentale (muro su Mozic, ace e attacco) per il 12-5. Sul 16-7 Stoytchev inserisce Raphael per Spirito (applausi per lui dagli oltre 3.385), ma il brasiliano non riesce a rianimare la sua squadra, che anzi subisce ancora l’esuberanza di Trento a rete (20-9), che ottiene il 2-0 con identico punteggio e un Podrascanin in evidenza nel finale (25-13).

Il copione non cambia di una virgola nel terzo set, tant’è vero che la WithU ha già speso i suoi due time out sull’8-3 per Trento, straripante in battuta e a muro. Verona fatica in ricezione e l’Itas Trentino ne approfitta ancora (12-5). Stoytchev pesca dalla panchina anche Perrin e Mosca e i suoi provano a risalire la china (15-8), ma è un tentativo che va avanti solo a suon di cambiopalla (17-10). Kaziyski affonda ancora il colpo con la battuta (19-11) e i titoli di coda iniziano a scorrere veloci sul match: il 3-0 è cosa fatta sul 25-16 (attacco di Michieletto).

“Questo successo è molto importante per la nostra classifica, perché quanto abbiamo ottenuto nel girone d’andata non ci è piaciuto particolarmente e allora dobbiamo provare a rifarci nel ritorno – ha spiegato al termine della gara l’allenatore dell’Itas Trentino Angelo Lorenzetti – . A Verona lo scorso ottobre avevamo perso proprio a causa dell’ottima battuta dei nostri avversari, mentre stasera questo fondamentale ha esaltato la nostra fase di break point spingendoci sempre avanti. Oggi è andata bene a noi, ma credo che la questione sia tutta legata al ritmo che si prende nel corso della partita”.

Per l’Itas Trentino solo poche ore di recupero prima del prossimo impegno, in calendario già mercoledì 28 dicembre alle ore 20.30 al PalaPanini di Modena per la gara unica dei quarti di finale di Coppa Italia 2023 da giocare in casa della Valsa Group: chi vince accede alla Final Four di Roma (25-26 febbraio). In SuperLega, invece, l’incontro più vicino è quello dell’8 gennaio con Piacenza, da giocare alle ore 15.30 sempre alla BLM Group Arena.

Di seguito il tabellino dell’incontro.

Itas Trentino-WithU Verona 3-0(25-13, 25-13, 25-16)ITAS TRENTINO: Podrascanin 8, Sbertoli 2, Michieletto 8, Lisinac 15, Kaziyski 11, Lavia, Laurenzano (L). N.e. Nelli, D’Heer, Džavoronok, Cavuto, Pace, Berger e Depalma. All. Angelo Lorenzetti.WITHU: Mozic 8, Cortesia 4, Spirito 1, Keita 6, Grozdanov 1, Sapozhkov 9, Gaggini (L); Perrin 2, Bonisoli (L), Mosca 1. N.e. Magalini, Jensen, Zanotti. All. Radostin Stoytchev.ARBITRI: Curto di Gorizia e Pozzato di Bolzano.DURATA SET: 20’, 20’, 21’; tot 1h e 1’.NOTE: 3.386 spettatori, per un incasso di 42.918 euro. Itas Trentino: 9 muri, 13 ace, 7 errori in battuta, 1 errori azione, 61% in attacco, 44% (18%) in ricezione. WithU: 4 muri, 3 ace, 10 errori in battuta, 6 errori azione, 41% in attacco, 30% (18%) in ricezione. Mvp Sbertoli.

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