“Crauti e museti” a volontà a Lizzanella, in onore dell’amato Patrono Sant’Antonio Abate del Deserto, detto anche “del Porzel”

L’attesa benedizione degli animali, torna domenica a Lizzanella

La storica parrocchia di Lizzanella è tale da ben oltre tre secoli, avendo prima fatto parte di quella più antica della Pieve di Lizzana. Questa comunità, quindi, ha una storia molto lunga, accompagnata sempre da una grande fede e da una significativa partecipazione alla vita del paese. La Chiesa è dedicata a Sant’Antonio Abate del Deserto, detto anche “del Porzel”. Molti dipinti lo raffigurano, infatti, con accanto un maiale. Da sempre, inoltre, è protettore di tutti gli animali.

La Festa del Patrono cade il 17 gennaio e viene celebrata di norma nel fine settimana successivo. Grazie alla grande passione e alla apprezzata disponibilità dei volontari del Circolo Operaio di Lizzanella, presieduto da Danilo Caproni, venerdì 20 e sabato 21 gennaio, sia a pranzo che a cena, e domenica 22 gennaio, solo a pranzo, si potrà mangiare in totale allegria il gustoso piatto a base di “crauti e museti”.

Si prevedono frotte di roveretani, e non solo, affollare le sale dello storico Circolo, posto in fondo proprio alla grande Piazza dedicata a Sant’Antonio.

Inoltre, domenica mattina, alle ore 11.15, dopo la Messa, nella medesima Piazza vi sarà la benedizione degli animali. Una cerimonia religiosa e popolare che richiama da sempre moltissime persone con i loro animali, sia da Rovereto sia di tutta la Vallagarina.

La tradizionale Festa del Patrono Sant’Antonio Abate ci mostra come Lizzanella sia una comunità attiva e generosa, che coltiva sempre quel forte sentimento di solidarietà che l’ha sempre contraddistinta anche nei secoli trascorsi.

vitaTrentina

Lascia una recensione

avatar
  Subscribe  
Notificami
vitaTrentina

I nostri eventi

vitaTrentina