“Ripensare il mondo dalla follia della guerra”, riuscito l’incontro con Raniero La Valle a Rovereto

Un folto pubblico ha assistito, nella serata di mercoledì 18 gennaio a Rovereto all’incontro con Raniero La Valle, autore del libro “Leviatani, dov’è la vittoria?”, dal titolo “La guerra… e poi? Lasciate in Pace la Terra“, promosso da una rete di associazioni che sposa la campagna “Europe for Peace” e propone percorsi a livello europeo che chiedono il cessate il fuoco subito e l’avvio di una tregua e poi di un tavolo di negoziato.

A un anno di distanza dall’invasione dell’Ucraina, il mondo si trova sempre più immerso nella follia della guerra. Una follia a cui – è il monito di Papa Francesco – «non possiamo rassegnarci». Al tempo stesso, però, si sono ridotti gli spazi di critica e persino la parola “pace” rischia di essere svuotata del suo vero senso, ha spiegato La Valle, giornalista e laureato in giurisprudenza, è stato parlamentare per quattro legislature, ha sempre avuto a cuore la democrazia, i diritti, la giustizia internazionale e la pace. Ha dato vita a numerose iniziative, tra cui “Costituente Terra”, associazione di cui è presidente.

Il mondo, che per natura e per grazia vorrebbe vivere in pace, è devastato oggi da una muta di Leviatani ovvero Stati che si affrontano proprio là dove solo trent’anni fa Est e Ovest avevano celebrato la loro riconciliazione. Dal branco se ne stacca uno, che guarda più lontano, oltre la guerra in corso, che ha detto di non volere alcuno né sopra né uguale a sé, che è la formula dell’Impero». A questo punto, conclude l’autore Raniero La Valle, che offre nel libro molti esempi concreti, si potrebbe e dovrebbe riprendere in mano il progetto di un costituzionalismo oltre lo Stato, «e ripensare il mondo, non come l’abbiamo pensato e malversato fin qui, ma com’era fin dal principio e noi non l’avevamo capito».

“Non è impossibile una Costituzione che garantisca i diritti globali e metta in sicurezza la terra: non è irrealistico e utopistico ciò che semplicemente contrasta con gli interessi e con la volontà dei più forti” – ha sottolineato Raniero La Valle – “si deve pensare di usare strumenti politici per correggere ed è per questo che l’associazione “Costituente Terra” immagina un diritto politico e sociale di valenza mondiale, un sistema di garanzie per tutti i popoli della terra tra cui vaccini per tutti, medicine e acqua. Si renderebbe necessaria una giurisdizione di carattere internazionale, un’avvocatura generale dei popoli per assumere la difesa dei popoli oppressi e senza diritti”.

L’incontro, coordinato da Mario Cossali e facilitato dal giornalista Francesco Comina, è stato promosso dal Centro Pace ecologia e diritti umani, A.N.P.I. Rovereto-Vallagarina, CAVA – coordinamento ass. per l’Africa della Vallagarina e ha visto l’adesione di: Cantiere di Pace, ACLI Destra Adige, ass. Italia-Nicaragua, Forum trentino per la Pace e i Diritti Umani.

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