Prima giornata di “fraternizzazione”: con questo termine d’accento sudamericano si è aperta ieri a Maceiò nel Nord-est del Brasile l’atteso incontro di missionari e missionarie di origine trentina, operanti in vari contesti dell’America Latina. Per molti è stato un riabbracciarsi e ritrovarsi a cinque esatti dal precedente appuntamento del 2017. Nella sede del Recanto “Cuore di Gesù”, ospiti del consorelle della missionaria trentina suor Miriam Zendron, i partecipanti all’incontro hanno vissuto anche nella preghiera l’appuntamento che vede presente anche il vescovo missionario trentino dom Mariano Manzana. Ampio spazio nella prima giornata al racconto dell’attualità sociale e pastorale trentina attraverso le parole del delegato vescovile don Cristiano Bettega e dalle collaboratrici Tatiana Brusco e Sarah Maule.

“Lo stile del nostro incontro – ha evidenziato don Cristiano  – vuole essere il più possibile sinodale: il desiderio è quello di guadagnare un sguardo il più possibile ampio sui temi che Trento ha messo al centro dell’attenzione”. Già oggi pomeriggio ci sarà un confronto online con alcuni rappresentanti del Gruppo diocesano di coordinamento sinodale e con altre persone invitate sul tema della condizione femminile, a partire dalla sintesi diocesana. Domani è previsto anche un collegamento con altri missionari, tentativo di “allargare” non solo simbolicamente lo scambio missionario, in vista di incontri futuri che – attraverso la rete – possano abbattere anche le distanze fisiche.