La barca recuperata diventa un mosaico. L’opera dell’Apsp Anaunia

La barca-mosaico realizzata dall’Apsp Anaunia di Taio

Una barca recuperata dal Lago di Santa Giustina è diventata una particolarissima opera d’arte “per navigare verso il futuro”: un mosaico, proposto dall’associazione H-demia di Sfruz sul Piano Giovani di Predaia, a cui hanno contribuito anche gli anziani residenti dell’Apsp Anaunia di Taio che, così, hanno partecipato alla quindicesima edizione del “Concorso valorizzazione memoria”, organizzato da Upipa e rivolto alle Apsp del Trentino.

Tema dell’edizione era “Nuovi inizi. Memoria della rinascita dopo guerre e catastrofi”. Obiettivo del concorso è promuovere un’attività di stimolo del ricordo con fatti, attività, persone, luoghi, sapori, colori e odori. In questo caso il tutto era collegato ai momenti di speranza dopo periodi di difficoltà e alla sensazione di potere creativo e gioia che caratterizza i nuovi inizi. I laboratori per la creazione del mosaico hanno coinvolto persone di tutte le età, sotto la guida dei mosaicisti Bianca Bazzi e Thomas Belt.

Il lavoro di preparazione

Dall’Apsp Anaunia di Taio spiegano: “La nostra interpretazione del titolo del concorso è stata la trasformazione del dolore e della sofferenza in voglia di ricominciare, ripartire, ‘mettere insieme i pezzi’ e proprio questo abbiamo fatto: con un mosaico realizzato in collaborazione con le associazioni locali. Tanti piccoli pezzi, diversi, colorati e senza senso se presi da soli, hanno dato vita a un’opera d’arte meravigliosa”.

Grande la soddisfazione espressa dalla presidente dell’associazione culturale Hdemia di Sfruz, Vilma Allotti, per il riconoscimento di Upipa a “B-Arca progetto di compartecipazione comunitaria artigianale e creativa”, realizzato anche grazie al supporto del Piano Giovani di Predaia e Sfruz .

Oltre al mosaico, è stato anche realizzato un album che raccoglie fotografie, ricordi e pensieri, e un video che racconta il percorso. Ma il progetto non finisce qui. Ora che la barca è completata, arricchita anche da una polena-scultura dello scultore del legno Gianni Mascotti, attende la sua destinazione finale, in un incrocio appena fuori dall’abitato di Sfruz, verso la montagna. Affiancherà una piccola lapide dedicata “a tutti i bambini vittime innocenti”.

Un’anziana coinvolta nella preparazione delle tessere del mosaico

Oltre all’Apsp Anaunia di Taio, hanno partecipato anche le Apsp Fondazione comunità di Arco, Suor Agnese di Castello Tesino, Centro residenziale Abelardo Collini di Pinzolo, Casa di riposo San Vigilio – Fondazione Bonazza di Spiazzo, Casa Sebastiano, cooperativa sociale GSH con Centro Arcobaleno, Laboratorio Roen e le scuole secondarie di primo grado di Coredo e Taio, per un totale di oltre 200 persone tra utenti e alunni.

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