Lavoro, la Giunta provinciale adotta le qualifiche di “Pizzaiolo” e “Aiuto pizzaiolo”

Due nuove qualifiche professionali, “Pizzaiolo” e “Aiuto pizzaiolo”, sono state adottate dalla Giunta provinciale.

Il profilo è stato definito in collaborazione con l’Associazione Albergatori ed Imprese Turistiche della Provincia di Trento (ASAT) e con l’Associazione Ristoratori del Trentino. Una delibera che “qualifica l’offerta formativa del sistema Trentino, valorizzando le opportunità rivolte agli studenti per la loro affermazione professionale – commenta l’assessore provinciale all’istruzione, università e cultura, Mirko Bisesti -, oltre a contribuire alla crescita del settore turistico e ricettivo trentino”.

Questa misura permette agli aspiranti pizzaioli e aiuti pizzaioli, in possesso dei requisiti e dell’esperienza necessaria, di acquisire, tramite il Sistema provinciale di certificazione delle competenze, una qualificazione professionale che valorizza le abilità possedute e consente di dare un valore aggiunto all’offerta del servizio sul territorio.

Si è ritenuto opportuno riconoscere e capitalizzare anche le capacità di persone che, pur non essendo pizzaioli, hanno comunque una esperienza professionale e una formazione acquisita nell’ambito di diversi contesti. Di qui la decisione di istituire il profilo di “Aiuto pizzaiolo”.

Il pizzaiolo, invece, presiede l’intero processo di preparazione del prodotto, dalla cura dell’ambiente di lavoro e della scelta degli alimenti, alla predisposizione dell’impasto, fino alla cottura.

vitaTrentina

Lascia una recensione

avatar
  Subscribe  
Notificami
vitaTrentina

I nostri eventi

vitaTrentina