La Banca del Sangue di Trento chiede una nuova sede

Una sede che evidenzia “carenze strutturali interne ed esterne”, con “spazi ormai inadeguati per un centro di raccolta di importanza provinciale”.  La Banca del Sangue di via Malta, a Trento, ha lanciato una petizione per chiedere al presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti, una sede più funzionale, in grado di garantire spazi adeguati anche per il potenziamento della raccolta di plasma, locali dedicati alle attività associative di accoglienza e di medicina preventiva, alle attività formative e di sensibilizzazione del donatore.

“In particolare – scrive – si segnala l’eccessiva limitatezza della sala prelievi, l’assenza di una stanza per le emergenze, la mancanza di una sala e di sedie per l’attesa (i donatori sono perlopiù costretti ad attendere il proprio turno in piedi), la carenza di spazi associativi dedicati all’attività di accoglienza e all’attività sanitaria da parte dei medici associativi, l’inadeguatezza dello spazio ristoro”. La Banca del Sangue lamenta anche una carenza di parcheggi.

La Banca del Sangue è stata inaugurata nel 1988, ha 70/75 accessi giornalieri e circa 18 mila accessi annui per novemila donazioni. Questo ne fa il punto di raccolta più importante della provincia di Trento.

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