Emilia Romagna, i Comuni del Tesino organizzano una raccolta di beni di prima necessità

I tre Comuni del Tesino si sono messi in moto per l’Emilia Romagna. È partita ieri, lunedì 22 maggio, una raccolta di beni di prima necessità per la popolazione colpita dall’alluvione. In particolare, i volontari evidenziano il bisogno dei seguenti beni: stivali di gomma, gilet rifrangenti, guanti da lavoro, pale, stracci, biancheria intima, calzini, farmaci generici, sughi, pasta, spazzolini, dentifricio, sapone liquido, pannolini per bambini e pannoloni per anziani, tonno, carne in scatola, legumi, omogeneizzati, cioccolata, biscotti, succo di frutta, merendine, latte a lunga conservazione.

“Stiamo organizzando tre furgoni per la consegna diretta dei beni raccolti a un Comune di quelli colpiti, che sarà molto probabilmente Conselice. La consegna avverrà sabato, tramite i nostri vigili del fuoco volontari”, spiega la sindaca di Castello Tesino, Graziella Menato, referente della raccolta. Oltre a Castello Tesino, sono coinvolti i Comuni di Cinte e di Pieve Tesino. “Arriverà del materiale anche da Strigno giovedì, mentre mercoledì sera sarà consegnato quanto raccolto a Ronchi (dove si è attivato il Comitato parrocchiale, ndr)”, dice Menato. Alla raccolta si è aggiunto anche l’oratorio di Novaledo.

La raccolta sarà attiva anche per tutta la giornata di domani, mercoledì 24 maggio, dalle 10 alle 20 in Sala mostre di via Battaglion Feltre. “Ci stiamo organizzando grazie ai contatti che ci ha fornito Luisa, una signora che vive a Castello Tesino da 15 anni e che viene proprio dalle zone colpite”, spiega la sindaca di Castello Tesino. “Per la raccolta si sono mobilitate tantissime persone. Abbiamo raggiunto un buon quantitativo di generi di prima necessità e si sono mosse anche le associazioni. La solidarietà non ha confini”.

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