Haydn ed Ensemble Vocale Continuum in un cine-concerto musicano il film “Frate Sole”

Anche l’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento, insieme all’Ensemble Vocale Continuum, sarà ospite di due serate nell’ambito del Festival Regionale di Musica Sacra: i prossimi giovedì 8 giugno (ore 20) all’Auditorium di Bolzano e venerdì 9 (ore 20.30) al Teatro Sociale di Trento, infatti, Orchestra e Coro saranno protagonisti di un cine-concerto che prevede la proiezione del film Frate Sole del 1918 e l’esecuzione delle musiche originali di Luigi Mancinelli. Sul podio dell’Orchestra salirà Gioele Muglialdo. Maestro del Coro Luigi Azzolini. I due appuntamenti sono organizzati in collaborazione con la Cineteca Nazionale di Milano.

Primo di una lunga serie di film dedicati alla figura di San Francesco D’Assisi, Frate Sole, per la regia di Ugo Falena e Mario Corsi, si ispira al Cantico scritto da San Francesco poco prima della sua morte per celebrare il Creatore attraverso l’esaltazione delle sue creature: l’acqua, il fuoco, le stelle, la luna e la morte. Il film, realizzato in epoca in cui non esisteva il sonoro cinematografico, venne presentato come “Poema sinfonico e corale in quattro canti di Luigi Mancinelli, per la visione storica di Mario Corsi”. Girato in esterni ad Assisi, Gubbio, Perugia e sul lago Trasimeno, Frate Sole è il film più importante di Mario Corsi (1892-1954), giornalista, commediografo e regista: accanto al suo nome va ricordato quello del produttore e co-regista Ugo Falena, cineasta, autore di teatro, produttore, che nella sua breve esperienza ha segnato profondamente il cinema italiano delle origini.

Il prezioso lavoro di recupero dell’unico positivo originale esistente – restaurato dalla Fondazione Cineteca Italiana – consente oggi di presentare un film che va apprezzato innanzitutto per la sorprendente capacità di sottrarsi alle facili tentazioni della retorica e dell’agiografia. La vita di San Francesco è mostrata in una successione di quadri che si rifanno chiaramente alla grande pittura del ‘300 e ‘400 italiano.

Luigi Mancinelli è stato direttore d’orchestra e compositore: fu il primo a far conoscere Wagner in Italia nel 1880 e fu l’artefice del successo della Cavalleria rusticana di Mascagni. Per l’accompagnamento del film di Corsi e Falena, Mancinelli si riallacciò all’esperienza del suo esordio con le musiche di scena: al pari di quelle, anche le composizioni filmiche vennero concepite dal loro autore non come commento alle immagini ma come “poema sinfonico”. In altre parole, la musica – composta a film già montato e impossibilitata a essere fissata sul supporto tecnico che trasmetteva l’immagine – non si articola in una funzione referenziale allo svolgersi della proiezione, bensì diviene “una messinscena esattamente parallela a quella del regista”. Nell’ottica di Mancinelli, dunque, quanto avveniva sullo schermo – o sul palcoscenico nel caso degli spettacoli d’opera – solo in parte influenzava un pensiero compositivo che sostanzialmente restava di matrice sinfonica.

Il direttore Gioele Muglialdo frequenta con un vasto e variegato repertorio musicale che dalla musica classica si estende al musical e alla musica da film, sino alla musica americana ai confini col jazz. Uno dei filoni attorni ai quali la sua carriera si è sviluppata negli ultimi anni è proprio il cine-concerto, che richiede la conoscenza specifica della tecnica della sincronizzazione tra suoni e immagini. Diplomatosi giovanissimo, Gioele Muglialdo ha diretto numerose orchestre sia In Italia che all’estero.

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