Nuove procedure per soccorsi e ricerca dispersi, la Pat: “Mai valutata sospensione attività notturne”

Foto: Cosimo Rotondi

La Protezione civile del Trentino sta lavorando a nuove procedure operative per soccorsi e ricerche di persone disperse in aree urbane frequentate dai grandi carnivori. Lo comunica la Provincia di Trento, spiegando che “l’iniziativa è stata promossa all’indomani dalla tragedia di Caldes”.

L’obiettivo – spiega la Pat in una nota – è quello di garantire la sicurezza delle diverse Strutture operative, mentre non è mai stata valutata la sospensione delle attività di notte.

“La presenza di orsi e lupi rappresenta un fattore di rischio per le realtà attivamente impegnate nelle ricerche – commenta il presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti – e richiede dunque un’adeguata pianificazione delle procedure da seguire e dei comportamenti da tenere”. L’obiettivo, ricorda ancora Fugatti, è quello di “consentire la dotazione dello spray antiorso a Corpo forestale, custodi forestali e a tutti gli operatori della Protezione civile”.

“Al termine dell’iter tecnico relativo alle procedure di ricerca, sarà avviato un percorso conoscitivo e valutativo nelle sedi istituzionali”, aggiunge Fugatti.

“In accordo con il presidente della Provincia – spiega il presidente del Consiglio delle autonomie locali, Paride Gianmoena – nei prossimi giorni organizzeremo una riunione nella sede del Consorzio dei Comuni, alla quale saranno invitati a partecipare tutti i sindaci del Trentino che, come noto, hanno competenza in materia di pubblica sicurezza e di Protezione civile. In quella sede, saranno analizzate le proposte elaborato dal Gruppo tecnico della Consulta di Protezione civile, nella consapevolezza che il principio cui anche i sindaci guardano è sempre quello di garantire la sicurezza degli operatori e per far questo serve un’attenta valutazione dei rischi”.

Accanto alla Centrale unica di emergenza, sono coinvolti nella stesura della nuova direttiva, guidata dal Dipartimento protezione civile, foreste e fauna diretto da Raffaele De Col, Corpo forestale trentino, Federazione dei Corpi dei Vigili del fuoco volontari del Trentino, Corpo permanente dei Vigili del fuoco di Trento, Scuola provinciale cani da ricerca e catastrofe, Soccorso alpino e speleologico del Trentino, Croce rossa italiana (Comitato trentino), Psicologi per i popoli e Protezione civile Ana (Nuvola) e Unità operativa di Trentino emergenza. Le procedure di ricerca – che in nessun caso saranno sospese – terranno necessariamente conto di due elementi: salvo rare eccezioni, gli orsi sono sostanzialmente presenti nel Trentino occidentale, mentre i lupi frequentano l’intera provincia.

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