Corpus Domini, l’appello di monsignor Tisi alla Chiesa: “Accorgiti dei fratelli che sono diventati pane spezzato”

“Chiesa di Trento, non avere paura, prendi il largo e diventa pane di riconciliazione”. È questo l’invito che l’arcivescovo di Trento, Lauro Tisi, ha rivolto alle persone che hanno partecipato alla celebrazione e alla processione del Corpus Domini di giovedì 8 giugno, che si è conclusa con la benedizione nella chiesa del Santissimo.

Monsignor Tisi ha ricordato “il Signore Gesù che anche a noi lava i piedi come ai discepoli, offre il pane al traditore e continua a chiamare amici coloro che l’hanno abbandonato, tradito e rinnegato”. Un pensiero è stato rivolto poi alle persone che l’arcivescovo Lauro ha incontrato in Val di Sole, dove ci sono alcune comunità che stanno vivendo dei momenti difficili a causa della malattia dei loro parroci. “Quanto è stato bello – ha detto don Lauro – parlando con loro vedere che nonostante la sofferenza e le difficoltà, nelle comunità anche più sperdute del Trentino ci sono meravigliose storie di uomini e di donne che prendono sul serio il proprio essere comunità e Chiesa, fanno fronte alla malattia del proprio parroco e si rendono loro stessi pane spezzato per i fratelli. Mentre viene meno la possibilità magari di celebrare, in Val di Sole vedo uomini e donne che diventano loro stessi eucaristia“.

Quindi l’appello finale: “E allora coraggio Chiesa di Trento, il tuo Signore è in mezzo te, ti cambia la vita. Apri gli occhi e accorgiti dei fratelli che sono diventati pane spezzato. Non avere paura, prendi il largo e diventa pane di riconciliazione, vai e racconta che ti è stata usata misericordia. Vai con quel pane-farmaco e diventa tu piccola goccia, piccola medicina per i fratelli che camminano accanto a te!”.

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