Ai laghi di Ledro e di Molveno le “Cinque Vele” di Legambiente e Touring Club

Il Lago di Ledro ha ottenuto il riconoscimento “Cinque Vele” da Legambiente e Touring Club Italiano (Credits: APT Garda Dolomiti)

Come ogni anno, Legambiente e Touring Club Italiano, hanno assegnato il prestigioso riconoscimento delle “Cinque Vele” agli specchi d’acqua più belli della penisola, capaci di coniugare al meglio qualità turistica e ambientale. Tra questi ci sono anche due laghi trentini: il Lago di Molveno e il Lago di Ledro, che vedono quindi confermata l’eccellenza delle loro acque e dell’ecosistema in cui sono inseriti.

“Il riconoscimento delle ‘Cinque Vele’ al Lago di Ledro ci inorgoglisce, e ci motiva a persistere nel nostro costante impegno nel preservare questa e le altre ricchezze naturali del nostro territorio. È importante proseguire anche l’analisi sul tema dei flussi turistici, trovando così così un equilibrio ideale tra uomo e natura” – ha commentato il Presidente di Garda Dolomiti Azienda per il Turismo S.p.A. Silvio Rigatti. “Questo premio riempie di grande orgoglio l’intera comunità, e i risultati di questa indagine credo rappresentino un riconoscimento importante per tutta la nostra Provincia – ha commentato l’Assessore allo sport e al turismo del Comune di Ledro Luca Zendri. “Siamo consapevoli delle potenzialità che ha il nostro lago ed è importante continuare ad intervenire a tutela della qualità dell’ambiente, delle acque, della biodiversità e della sostenibilità del territorio”.

Attraverso politiche di gestione sostenibile, monitoraggio costante e programmi di sensibilizzazione, il Lago di Ledro è diventato un esempio virtuoso per la tutela dei laghi e la promozione del turismo responsabile. Negli anni infatti sono stati attuati diversi interventi per migliorare la qualità delle acque, come, a partire dal 2015, con lo sviluppo di un progetto di delocalizzazione dei liquami zootecnici fuori valle – per far fronte anche al problema dell’alga rossa che negli anni precedenti si era fortemente manifestata, oppure il miglioramento della qualità di fertilizzante mediante la maturazione meccanica controllata da molte aziende del territorio.

Il prossimo passo sarà mettere in campo un progetto per “aiutare” la composizione floristica dei prati mediante l’utilizzo di prodotti sementieri appositi, che potrà dare risposte di tipo ecologico, agronomico ma anche estetico e paesaggistico.

“Lo sviluppo delle azioni di tutela ambientale ha coinvolto anche molti allevatori ledrensi, con effetti tangibili sulla qualità delle acque del lago. Nel posizionamento turistico della nostra località facciamo riferimento alla ‘Valle dei mondi perduti’ nella consapevolezza che qui gli ospiti possano respirare la qualità dell’ospitalità e dell’ambiente di un tempo, e solo trovando un equilibrio ideale possiamo continuare ad offrire e preservare questa ricchezza,” ha concluso l’Assessore Zendri.

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