Mori, giovane denunciato per detenzione ai fini di spaccio di oltre due chili di cannabis

L’azione di prevenzione e controllo intrapresa dai Carabinieri della Compagnia di Rovereto posta in essere per arginare la diffusione di sostanze stupefacenti, tipo cannabinoidi e derivati, ha permesso, nei giorni scorsi, di denunciare un giovane italiano per detenzione finalizzata alla vendita di sostanza stupefacente. Le attività hanno avuto luogo nell’area di Mori, dove i militari del locale Comando Stazione, coadiuvati da quelli del Nucleo Operativo e Radiomobile di Rovereto, hanno deferito alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Rovereto un giovane residente a Mori.

L’azione investigativa dei militari nasce a seguito delle notizie raccolte in merito ad un fondo agricolo sito sopra al centro abitato di Tierno, ove si trovava una coltivazione di  canapa. Una volta individuato il fondo, veniva  eseguito un controllo per accertare la tipologia di canapa coltivata, che dalle prime verifiche risultava del tipo sativa con principio attivo inferiore al 0,5 % di THC, regolarmente acquistate, dal giovane, presso un’azienda del bergamasco.

Ma grazie ad ulteriori accertamenti i militari riuscivano a scoprire che lo stesso era anche in possesso di altra sostanza, già essiccata, che a seguito di campionatura, risultava avere un principio attivo superiore ad i limiti di legge, il che portava ad un ampliamento dell’attività di Polizia Giudiziaria con il conseguente sequestro di oltre 2. chilogrammi di sostanza stupefacente, oltre a denaro contante, materiale per confezionamento e lavorazione della predetta sostanza.

I Carabinieri sottolineano l’importanza del contributo che i cittadini danno con le loro preziose informazioni alle Forze dell’Ordine per il buon esito delle attività.

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