Condino, la cultura si fa in Pieve: cinque serate tra fede, cultura, storia e attualità

Scatto di Zanchi Andrea alla pieve di Santa Maria a Condino

Accompagnato da una calda luce estiva, in questi giorni, un dolce vento nuovo percorre le nostre valli invitandoci a immergerci nel verde del territorio attorno noi per ristorare così corpo e anima. Allo stesso modo in questi mesi estivi aria di novità ristoratrici vogliono offrire le serate culturali de “I martedì della Pieve” organizzati nella Pieve di Santa Maria Assunta a Condino dal gruppo di volontari ad essa legati.

Cinque le serate per “scoprire nuove tematiche” predisposte lungo i martedì di luglio e agosto a partire da martedì 11 luglio alle 20.45 quando Vincenzo Passerini cofondatore, tra il resto, assieme a don Dante Clauser del “Punto di Incontro” di Trento, ex direttore del Coordinamento nazionale delle Comunità di Accoglienza e autore di vari libri a tematica sociale, terrà una serata che prende spunto proprio da un suo libro intitolato “Ricordati che sei stato straniero anche Tu”.

“Vincenzo Passerini è un uomo mite che conosco personalmente essendo stato suo parroco; un uomo che vive in prima persona ciò che denuncia e scrive”, commenta per il “Gruppo Amici della Pieve” don Luigi Mezzi, parroco dell’Unità Pastorale “Sacra Famiglia”, di cui fa parte anche la parrocchia di Condino. “Una mitezza che però assume una forza interiore e una cultura aperta che fa pensare anche e soprattutto quando diventa denuncia a sostegno di chi oggi non viene rispettato e tutelato nella sua dignità umana”.

Ecco, attraverso questa serie di incontri con Passerini e altri personaggi del suo livello, sembrano dire insomma gli amici della Pieve, si vogliono sviscerare tematiche e problematiche secondo punti di vista e soprattutto atteggiamenti nuovi, comunque diversi dal solito, modalità che aiuta a non cedere alla tentazione di una discussione alta ma chiusa su di sé che non aiuta e non attira. “La gente invece oggi ha bisogno di essere aiutata a pensare, a fare verifica, riflettere. Questi incontri tra fede, cultura, storia e attualità, possono contribuire a ricreare una cultura capace di formare le nuove generazioni oltre la banalità del presente”, conferma infatti don Luigi.

All’incontro dell’11 luglio seguiranno i martedì a titolo “Voglio il Miracolo. Emergenza educativa: un imprevisto è la sola speranza” (18 luglio), tenuto dallo psicologo e sociologo storese Silvio Cattarina che, come ricorda ancora don Luigi Mezzi, “cresciuto nelle file di Comunione e liberazione ha dato origine ad un modo nuovo di affrontare le sfide delle povertà giovanili come droga, violenza o fragilità relazionali, con ottimi risultati”.

Terzo appuntamento, “Le sfide della Cooperazione Trentina: Come innovare senza tradire” (25 luglio), tenuto dal direttore della Fondazione “Don Lorenzo Guetti” Michele Dorigatti, a cui seguirà “Comunicare con il cuore” (1° agosto), a cura del nostro direttore Diego Andreatta, e “Tre anni con Dante. In dialogo con Dante nella Chiesa di San Barnaba” (8 agosto), a cura della curatrice di progetti culturali Roberta Bonazza.

Contestualmente, grazie agli amici della Pieve e alla collaborazione con il Comune di Borgo Chiese, riprendono anche le aperture al pubblico  di questo cinquecentesco bell’edificio sacro con cui si vuole raccontare anche dell’arte e della storia dei tempi passati a Condino e dintorni. Nel periodo estivo la Pieve di Santa Maria Assunta a Condino aprirà, infatti, fino al 10 settembre, tutte le domeniche dalle 16 alle 19 e tutti i venerdì pomeriggio dalle 16.30 alle 18.30. Le aperture possono avvenire anche su richiesta telefonando al numero 346.3377267.

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