“Intermittenze”, a Riva tra parole e musica

Creare connessioni insolite nel mondo della letteratura, connessioni laterali che generino riflessione o puro piacere di ascolto. Questo l’obiettivo del festival “Intermittenze. Letteratura – musica” che, promosso dal Comune e dalla biblioteca di Riva del Garda con l’associazione Rapsodia, taglia quest’anno il traguardo della sua quinta edizione.

Oltre a “ospitare” il suono più tradizionale delle presentazioni di libri, il festival si propone di individuare temi degni di grande attenzione e libri che ne abbiano parlato. Trovati gli ingredienti, ciascun evento in cui fare intermittenza, offre al pubblico un momento che di per sé è quasi irripetibile. Come ogni anno il festival ospita anche un evento dedicato alla poesia, quest’anno con un nome d’eccezione come quello di Vivian Lamarque. Tra gli incontri di particolare rilievo c’è lo spettacolo tratto dall’ultimo libro di Benedetta Tobagi, “La Resistenza delle donne”, che vedrà sul palco la scrittrice assieme a una grande musicista, Giulia Bertasi, e a una grande attrice come Anna Bonaiuto.

Il festival, che sarà anticipato dal 10 al 13 settembre da emozionanti prologhi che porteranno in scena, tra gli altri, anche la fumettista Takoua Ben Mohammed e la cantante Maria Antonietta, aprirà ufficialmente i battenti giovedì 14 settembre alle 18 alla Rocca con l’incontro “Parlami, ho fame d’aria”, in compagnia degli scrittori Daniele Mencarelli e Francesco Zani, per poi proseguire alle ore 21, sempre alla Rocca, con il gradito ritorno a Intermittenze dello scrittore più amato dal web, Roberto Mercadini, che porta in scena il suo “Fuoco nero su fuoco bianco”.

Venerdì 15 alle 18 in Rocca sarà la volta di Emanuele Trevi con l’incontro “Ritratti in letteratura”, in cui offrirà la presentazione del suo nuovo romanzo: il più personale, il più commovente, il più ironico (e perfino umoristico). Alle ore 21, sempre in Rocca, toccherà all’astronoma Marina Incerti portare il pubblico “tra le stelle” con il suo racconto dei pianeti che si incontrerà con le fantasie generate in musica da icone come i Beatles, Pink Floyd, David Bowie e via dicendo. A suonarne una versione acustica ci penseranno gli Acusting Plays, alias Erik Montanari e Andrea Conforti.

Sabato 16 (in Rocca), la mattinata di “Intermittenze” inizia presto, alle 9.30, con il direttore artistico del festival Emiliano Visconti che racconterà il mito di Simon and Garfunkel, con la musica dal vivo degli Acusting plays. Si prosegue a Palazzo Martini alle 11 con Ludovic Maillet dell’associazione culturale La Firma e il suo racconto “Calvino tra cinema e mondo”. Alle 15, sempre a Palazzo Martini, Paolo di Paolo in compagnia di Ingo Schulze e Stefano Zangrando condurranno nelle “Parole oniriche oltre la Cortina di ferro”. Alle 16.30 alla Rocca l’incontro con Andrea Tarabbia in compagnia del batterista Lorenzo Borroni con il loro reading-spettacolo per voce e batteria “Il Continente bianco”. Due ore più tardi, alle 18, ci si sposterà alla Spiaggia degli olivi per incontrare l’autore di “Oro puro” Fabio Genovesi, che trasporterà il pubblico nella grande avventura umana del suo libro. Alle ore 21 in Rocca toccherà a un altro gradito ritorno a Intermittenze, quello di Wu Ming, questa volta in compagnia di Jadel Andreetto, qui in doppia veste in quanto bassista del Bhutan Clan, con il loro reading-concerto “Radio Ufo 78”. Chiude la giornata di sabato lo spettacolo delle ore 22.30 alla Spiaggia degli olivi “Respiro, un ritratto di Thomas Bernhard per parole e musica” di NicoNote e Luca Scarlini.

Domenica 17, dopo la consueta rassegna stampa delle 9.30 alla Rocca, con ospiti a sorpresa del festival, si proseguirà alle 10.45 con l’incontro “Parole oltre lo stretto”, in compagnia di una cantautrice-scrittrice e due scrittrici siciliane, ovvero Patrizia Laquidara, Nadia Terranova e Stefania Auci. Alle 12, sempre alla Rocca, sarà la volta del Conservatorio Bonporti di Trento e di Riva del Garda con un concerto con coro di tromboni e ensemble di fisarmoniche. Alle ore 15, nella stessa location, sarà il turno di «Lingue madri« con Maddalena Fingerle e Vincenzo Latronico, che ragioneranno su termini quale “Heimat”, intraducibile in italiano, e su cosa significhi lingua madre, senso di appartenenza e altri temi oggi di primaria importanza. Alle ore 16.30 alla Rocca si prosegue con due maestri del giallo a confronto: Antonio Manzini e Carlo Lucarelli e il loro “Noir senza delitto e altre varianti”. Alle ore 18 alla Spiaggia degli olivi toccherà alla poesia con Vivian Lamarque, una delle più importanti poetesse della nostra epoca, con l’incontro “L’amore da vecchia”.

Chiude la quinta edizione del festival Intermittenze 2023 lo spettacolo delle 21 alla Rocca “La Resistenza della donne” in compagnia di Benedetta Tobagi, Giulia Bertasi e Anna Bonaiuto, che in questo reading-spettacolo musicale ricordano che furono le donne le vere protagoniste della Resistenza: prestando assistenza, combattendo in prima persona, rischiando la vita. Lo spettacolo sarà preceduto alle ore 20 da una visita guidata alla sezione di storia contemporanea del Museo Alto Garda.

Tutti gli incontri del festival (www.intermittenze.com) sono gratuiti e per informazioni ci si può rivolgere ai numeri 0464.573916/ 573918 (in orario d’ufficio).

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