Senza dimora, a Rovereto la casa di accoglienza “Il Portico” rafforza il servizio

Dal 17 ottobre prossimo si rafforza il servizio offerto a Rovereto dalla struttura di accoglienza “Il Portico”, gestito da Fondazione Caritas diocesana. Alla normale attività di accoglienza diurna e notturna, in particolare per le persone senza dimora, si aggiunge infatti la distribuzione stabile, dalle 17 alle 18.30, dal lunedì al venerdì, a chiunque ne abbia bisogno, di un pasto confezionato, che potrà essere consumato all’interno della struttura o d’asporto. Il nuovo servizio viene attivato d’intesa con le istituzioni pubbliche e le altre realtà del privato-sociale che operano nel campo del disagio.

La preparazione del pasto sarà a cura dell’impresa sociale “Le Formichine” di Rovereto.  A garantirne la distribuzione provvederà un gruppo di volontari delle parrocchie roveretane, con il coordinamento di padre Paolo Moser, vicario parrocchiale in San Marco e Sacra Famiglia, e con il supporto costante di un operatore de “Il Portico”.

All’interno della struttura vi sono attualmente 8 operatori che garantiscono sette giorni su sette l’accoglienza diurna a chiunque chieda assistenza (con la distribuzione di colazione e pranzo) e l’ospitalità notturna con 30 posti letto per senza dimora che salgono a 38 nel periodo invernale. I posti sono assegnati dallo Sportello unico per l’accoglienza che coordina gli accessi alle strutture di accoglienza di Trento e Rovereto. Gli operatori garantiscono accompagnamento e sostegno educativo alle persone accolte.

Agli ospiti che passano la notte al “Portico” (dalle 19 alle 8.30 dal lunedì al sabato la domenica e festivi fino alle 10) viene garantita anche la cena, nella cui preparazione si alternano attualmente non meno di settanta volontari delle parrocchie della città di Rovereto e della Vallagarina, senza distinzione d’età. Si va infatti dai giovani degli oratori ai gruppi anziani. Attualmente conferiscono al Portico il cibo per la mensa serale, in un significativo e costante passaggio di testimone, le parrocchie di S. Caterina, San Giuseppe (gruppo anziani), S. Maria, Borgo Sacco-San Giorgio, Besenello, Nomi, Sano di Mori, Pomarolo, l’oratorio di Volano, l’Unità Pastorale Lagarina delle sette chiese.

A supporto dell’attività de “Il Portico”, in particolare nella fornitura di alimenti di vario genere, intervengono anche Rovereto Solidale, Banco alimentare di Trento, ALMAC di Rovereto, Panificio Moderno di Isera, la pizzeria La Rocca di Calliano, oltre a privati cittadini compresi alcuni contadini della zona con i loro prodotti agricoli.

Il nuovo servizio di distribuzione serale consentirà a Fondazione Caritas diocesana di attivare anche un ulteriore osservatorio dei bisogni reali nella città di Rovereto, fornendo dati aggiornati sul terreno delle povertà.

Dall’inizio di settembre, la Diocesi trentina coordina anche l’attività della Mensa della Provvidenza a Trento, raccogliendo il testimone dai frati Cappuccini che hanno da poco lasciato la città capoluogo.

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